CdS | La Lazio infuriata, Maresca nel mirino
La Lazio è furiosa con Maresca e in silenzio stampa, come era successo a Torino con la Juve a metà settembre. Stesso arbitro, stesso epilogo, stesso risultato. Stavolta la sconfitta è più pesante perché quello con il Bologna era uno scontro diretto e peserà sull'esito del campionato. Ci sono state tensioni anche nell'intervallo e se ne occuperà, quasi certamente, il giudice sportivo. A fine primo tempo le squadre stavano rientrando negli spogliatoi e Angelo Fabiani è sceso dalla tribuna per protestare, ricordando all'arbitro che la Lazio si stava giocando il campionato: il risultato era ancora sull'1-1 ma le decisioni contestate dai biancocelesti stavano aumentando. Fabiani da regolamento non poteva entrare in campo e per questo motivo rischia la squalifica.
I precedenti con la Juve e l'Inter a fine dicembre raccontavano in anticipo lo scarso gradimento della Lazio nei confronti di Maresca, poi il primo tempo di ieri ha fatto il resto. E' stata abolita la conferenza stampa di Sarri né hanno parlato i giocatori: l'ufficio stampa ha spiegato che il motivo è legato alla direzione arbitrale. Il Corriere dello Sport ha elencato tutti gli errori contestati dalla società:
ERRORI NEL PRIMO TEMPO - Il primo errore è sull'intervento durissimo di El Azzouzi su Patric dopo soli 3 minuti di gioco, in cui manca il cartellino giallo. Qualche minuto dopo, Patric sarà costretto a uscire per infortunio. Secondo errore è sulla mancata ammonizione di Posch per la trattenuta su Felipe Anderson al 16'. Al 34', poi, si prosegue con il pestone di Fabbian su Immobile al limite dell'area di rigore: sarebbe stato fallo e cartellino giallo, che avrebbe comportato l'espulsione in quanto già ammonito. Se il Bologna fosse rimasto in 10 in un risultato di svantaggio, forse staremmo parlando di un'altra partita. Dopodiché viene contestata l'ammonizione a Cataldi per un intervento al limite su Ferguson. Poi, al 48', dopo il pareggio rossoblù, viene segnalato un mancato rigore su Isaksen.
ERRORI NEL SECONDO TEMPO - Non viene sanzionata la gomitata di Ferguson sul costato a Cataldi, né viene concessa la punizione. Sarebbe potuta essere una buona occasione per la Lazio, seppur tornata in campo senza energie e, forse, convinta che non ci sarebbe stato niente da fare.