Lotito sul caso arbitri: "I fatti devono essere accertati, chi ha da dire qualcosa ci metta la faccia e sulla Lazio..."

Claudio Lotito, oggi al termine dell'assemblea di Lega, è stato intervistato da Notizie.com in merito alla polemica nata dalle parole dell' arbitro "mascherato" su presunti plateali errori arbitrali derivanti da dispute interne e politiche al mondo arbitrale. Il patron della Lazio ha sottolineato come la questione debba senza dubbio essere approfondita per i doverosi accertamenti, però ha anche sottolineato come chi abbia qualcosa da dire lo debba fare pubblicamente "come fa Claudio Lotito". 

Queste le parole di Lotito riportate da Notizie.com:

"Il mio pensiero in merito è quello di accertare se le cose dette corrispondano alla verità, perché si sa che nel momento in cui ci sono dei conflitti interni si può cadere anche nell'equivoco. Noi oggi abbiamo fatto un'assemblea in Lega Serie A e abbiamo stigmatizzato l'importanza del ruolo dell'indipendenza degli arbitri, adesso saranno fatti degli accertamenti dagli organi preposti e poi si agirà di conseguenza.

Arbitri protetti? Non ho rapporti col mondo arbitrale, posso solo dire che se uno ha delle cose da dire ci mette la faccio come fa Claudio Lotito. Non entro nel merito perché non conosco i fatti e non posso esprimermi, però se esistono cose che non funzionano vanno approfondite e verificate.

L'esempio della Lazio nel servizio? Gli esempi devono essere accertati e non le consento di mettere in mezzo la Lazio. L'interpretazione è ammessa da tutti, sicuramente da parte della nostra società non c'è nessun atteggiamento di collusione e questo è incontrovertibile. Se ci sono dei malfunzionamenti vanno approfonditi ma non faccio il processo alle intenzioni, ci sono gli organi preposti che devono approfondire. La puntata non l'ho vista, io mi occupo delle cose di cui sono a conoscenza, ripeto che non faccio il processo alle intenzioni, se ci sono dei fatti incontrovertibili e riscontrati, come avviene nei processi con le prova si agisce di conseguenza, ma i fatti che possono alterare la veridicità del campionato devono essere approfonditi dagli organi preposti. Se uno ha da dire delle cose le dica pubblicamente e si assuma la responsabilità, se sono vere o meno non vogliono entrare nel merito, io ne prendo atto: approfondiamo e poi agiamo."