L'allenatore in seconda della Lazio, Giovanni Martusciello, vice di Maurizio Sarri, è intervenuto in conferenza stampa nel post vittoria dei biancocelesti in casa del Sassuolo. Queste le sue parole, riportate da Tuttomercatoweb.com:

"Ritrovato la vostra Lazio? Non si era smarrita, bisognava aspettare che la condizione di alcuni giocatori, poi che qualche ragazzo nuovo venisse fuori a livello di conoscenza, e facesse sì che questo bagaglio di pressione offensiva si tramutasse in qualcosa di importante. La pressione era frutto di una mentalità che l'allenatore in questi due-tre giorni, ne ha dette di tutti i colori in quei termini lì. Questa partita nascondeva tante difficoltà. Questo è un ambiente dove tutti ci lasciano la pelle, contro queste squadre qui fa vedere difficoltà che non si rappresentano, poi vengono perché ha qualità offensive notevoli, ma l'allenatore è stato bravo a indirizzare quel tipo di paura e i ragazzi l'hanno sfruttata bene, facendo una prestazione solida.

Su Luis Alberto è inutile parlare, lo conoscete meglio di me perché lo avete sotto gli occhi da tanti anni. Ha grande qualità, se mette la disponibilità ad aiutare la squadra se ne beneficia tutti, perché poi è difficile vedere qualcun altro accarezzare la palla come fa lui. Poi può mettere dentro anche l'aggressività, oggi ha strappato due-tre palloni e ha fatto anche gol. Castellanos non è una scoperta, era stato dato il veto per il suo acquisto. Ora stanno venendo fuori le sue caratteristiche, è argentino e ha il fuoco addosso, come Ciro. La titolarità è una parola. Siamo piacevolmente colpiti dal comportamento dello stesso Ciro, tutto quello che sta venendo fuori è di una serenità disarmante. Ora si cerca di calcolare al meglio chi può garantirci fisicità, sacrificio, a oggi partono tutti e due alla pari.

Noi avendo avuto a disposizione 15 giorni di lavori, con giocatori che durante l'ultima sosta non erano stati recuperati dal punto di vista mentale, perché lo sforzo psicologico per mantenere alta l'attenzione ogni 3 giorni non è da tutti. Romagnoli, Casale, Zaccagni, lo stesso Immobile, non essendo stati convocati in Nazionale non hanno fatto altro che recuperare delle energie mentali.

Avere giocatori importanti a disposizione è importante, noi quest'anno a differenza degli anni scorsi ne possiamo beneficiare. La solidità difensiva dipende dalla disponibilità che hanno gli attaccanti, la disponibilità di squadra, perché non vale solo un reparto, così come quando si offende non lo si fa con un solo reparto, e questa disponibilità fa la differenza e si evidenzia quando si vince, quando si perde la si nota. All'inizio di campionato questa disponibilità non c'era, conosciamo la spiegazione in cuor nostro, forse fisiologicamente si doveva picchiare il muso, lo abbiamo fatto, e ora si sta venendo fuori da questa situazione. Una sola partita non fa testo, bisogna mantenere la solidità per un filotto di partite come l'anno scorso.

Con Sarri siamo abituati a parlarci in continuazione e già questa è la difficoltà. Tra primo e secondo tempo abbiamo avuto un confronto, ma la difficoltà durante la gara rimane. Il primo tempo è stato straordinario, bisogna allungare quel tempo, arrivando a toccare i 90 minuti, che non succede quasi mai, ma l'obiettivo deve essere quello".

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