Marco Materazzi ripercorre la sua carriera: “La finale 2006 metafora della mia vita”
Alla Link Campus University, Marco Materazzi ha ripercorso la sua carriera con gli studenti-atleti dell'ateneo. Nell'incontro “Inside the Mind of a Winner” l'ex giocatore - e oggi direttore tecnico del Soccer Management Institute - ha spiegato come la formazione e il lavoro possano aiutare a diventare campioni del mondo.
Queste le sue parole: “Tutti mi parlano sempre dei miei successi, ma bisogna capire quel che è avvenuto prima”, ha spiegato Materazzi nel suo intervento. “Io ero proprio come i ragazzi presenti oggi davanti a me. Volevo imparare, migliorare, ma a 23 anni giocavo ancora nelle serie minori e spesso venivo considerato un raccomandato perché ero figlio di un allenatore. All’Inter sono arrivato dopo molti passaggi intermedi. Di fatto, ho cominciato a vincere a quasi 34 anni e da lì non mi sono più fermato, arrivando a 17 trofei. La finale dei mondiali del 2006 è stata un po’ una sintesi della mia vita sportiva, fatta di alti e bassi. Ho provocato il rigore per la Francia, ma poi ho pareggiato e infine ho segnato uno dei rigori decisivi”.