In vista della prossima partita di campionato Lazio-Salernitana, il tecnico della squadra campana ha parlato in conferenza stampa. Ecco le parole del mister Colantuono, a circa due giorni dal match. Ribery come sta? È in condizione per poterlo convocare? "Ribery oggi si è allenato con noi, ha avuto una settimana un po' particolare perchè ha preso un colpo nell'ultima partita giocata col Napoli, quindi lo abbiamo gestito questa settimana: ha fatto dei lavori di recupero, ma stamattina si è allenato col gruppo. Per cui, siamo molto fiduciosi. Anche Gondo si è attaccato col gruppo, più o meno lo stesso discorso di Ribery". Pensa di poter giocare all'Olimpico con tutti a disposizione?  "Ora dobbiamo fare dei distinguo, Ramzi Aya veniva da più di trenta giorni di un problema muscolare che lo aveva un po' tediato: si è allenato con noi per la prima volta ed è guarito dal problema che lo aveva tenuto fermo, ma è in stop da una trentina di giorni. Ma averlo già averlo riattaccato al gruppo, è un motivo di sollievo. È chiaro che bisogna considerare tutto questo periodo di stop". Partita complicata, sia dal punto di vista del tifo che delle vicenda societaria. "Del tifo ne parlo dopo, che a fine conferenza vorrei dirvi delle cose in merito a una situazione che ho letto. Ma ci tornerò dopo. Per quello che riguarda il discorso societario, non entro nel merito. Per noi sarà una partita importante, servono punti e fare una buona prestazione. Dobbiamo giocarci tutte le possibilità per mantenere la categoria. Si tratta di partite proibitive, come quella col Napoli, ma abbiamo visto che ce la siamo giocata tranquillamente con tutte le difficoltà del caso. Abbiamo fatto una buona partita, pure se non come speravamo che andasse". Come si fanno punti in una partita sulla carta impossibile? "Facendo una partita di grande abnegazione, curando il dettaglio. Non pensare solo a stare lì, perchè queste squadre hanno qualità e ti mettono nel gioco-forza. Come col Napoli, bisogna dare fastidio e ci sono possibilità di farlo. Abbiamo avuto le nostre piccole chance, in queste partite tocca concretizzare di sfruttare queste occasione: le avremo anche a Roma, dovremo non trascurare i dettagli". Quando hai accettato il ruolo di allenatore, ti hanno dato delle garanzie? "Io mi auguro che le cose si mettano apposto. Non ci pensavo, ho avuto la chiamata e il giorno dopo mi sono precipitato. Sarei tornato a Salerno pure a piedi. Non ho considerato il problema, ho altri pensieri". A tuo avviso è un qualcosa che ha un contraccolpo sulla squadra? "Queste dinamiche possono aver creato dei problemi nella costruzione estiva, non adesso". Ribery può spostare gli equilibri tattici? "Spero di recuperare Ribery per un discorso che abbiamo iniziato e preferirei mantenerlo. Siamo contati e qualora non dovesse esserci bisognerà tirare fuori qualcosa. C'è ancora domani per trovare delle situazioni alternative. Sono fiducioso sul recupero e sono sicuro potrà partire dall'inizio poi, strada facendo, bisognerà trovare delle situazioni". Lei sta giocando con Bonazzoli in posizione più arretrata. "La situazione è questa: Bonazzoli è un attaccante ma, non avendo noi giocatori con caratteristiche di legare un po' il gioco, questa cosa la dobbiamo fare venti metri più avanti. Ho chiesto a lui e Ribery di fare questo passaggio. I centrocampisti che abbiamo oggi non hanno caratteristiche di costruzione, ma più di contenimento". Ritroverà Akpa Akpro, che lei ha contribuito a rilanciare alla Salernitana. È uno dei giocatori che lei richiedere? "Non lo so, vediamo come va. Sono contento per Daniel, aveva dei problemi ma un buon curriculum. Oltre ad essere un bravo giocatore, è una persona per bene". Il piano tattico della gara sarà diverso rispetto a quello contro il Napoli? "La Lazio ha delle caratteristiche simili al Napoli, ti viene a prendere alto e concede un po' di spazio dietro. Contro il Napoli avevo fatto giocare Gondo per attaccare la profondità". Tifa Lazio o Roma? "Sono notoriamente tifoso della Roma, ma non vivo la rivalità con la Lazio".      

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