Fraioli
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La Lazio Primavera è volata in Messico per disputare la Supercoppa Monterrey 2024 (per tutte le informazioni sulla competizione clicca qui) e domani scenderà in campo contro l'Inter Miami U-19 per la prima sfida valevole per la fase a gironi.

Ai microfoni ufficiali del club ha parlato Lorenzo D'Agostini, attaccante a Roma da un anno, che ha giocato anche con l'Inter Miami e si è raccontato ai microfoni di Lazio Style Channel.

L'intervista ai microfoni del club di Lorenzo D'Agostini

Primavera Lazio
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Siamo quasi a casa tua (Messico, Monterrey) e si sfida la tua ex squadra l'Inter Miami, un mix di emozioni…

Si perché dopo un anno affrontiamo una mia ex squadra e sono davvero carico, non vedo l'ora di iniziare la gara.

Primi calci al pallone a che età? Te lo ricordi?

Ho iniziato a giocare a calcio a 5 anni, giocavo al parco, davanti casa e ovunque c'era spazio giocavo con mio fratello.

Con la tua famiglia emigrate prima in Venezuela e poi in America, raccontaci qualcosa

 I miei genitori stanno in America da 21 anni e hanno avuto mia sorella lì, sono andati là per trovare un miglior futuro per noi. Quando mio padre aveva 28 anni e mia madre 21 sono emigrati negli Stati Uniti e poi sono rimasti lì. Sono cresciuto lì, ma stare a Miami è come trovarsi in America Latina.

Da piccolo chi ammiravi?

Da piccolo i calciatori più famosi erano Cristiano Ronaldo e Messi e vedevo quindi sempre il Barcellona ed il Real Madrid, ma negli Stati Uniti ogni mattina c'è una partita di Premier League da vedere.

Quanto ti è sembrato diverso il calcio dall'America all'Italia?

Sono troppo diversi, prima il calcio in America era 1vs1 e più fisico; in Italia il gioco senza palla è troppo importante.

Che effetto ti ha fatto vedere un giocatore come Yamal esordire a 16 anni in Nazionale?

Sicuramente ispira ad andare avanti

Primo anno in Italia a Roma con la Lazio, te lo aspettavi più semplice? Più difficile?

Dal primo giorno che sono qua mi hanno fatto sentire parte di questa famiglia e mi trovo davvero bene, me lo aspettavo più duro e sono davvero felice. In questo anno mi aspetto di fare di più.

Sta per iniziare una nuova stagione, sarà difficile confermarsi?

Abbiamo una buona squadra, la cosa più importante è la nostra testa e se siamo preparati possiamo vincere tutte le partite. I giocatori possono cambiare ma c'è un'anima insieme e questo aiuta. Noi più vecchi aiutiamo i nuovi.

Un saluto ai tifosi laziali

Ci vediamo in Italia e speriamo di vincere tanto in questo anno e forza Lazio.

 

 

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