Massimo Piscedda: "La Lazio può battere il Milan. L'indirizzo alla gara verrà dato dallo scontro fra i centrocampisti"
Manca sempre meno al big match di domenica sera tra Lazio e Milan. Una sfida importantissima per entrambe: i biancocelesti sono a caccia di punti nella corsa all'Europa, i rossoneri invece vogliono vincere per proseguire la lotta Scudetto. Questa mattina, ai microfoni di Radiosei, è intervenuto Massimo Piscedda, ex difensore della Lazio, per parlare proprio della sfida in programma contro il Milan domenica alle 20:45 e dove si potrebbe decidere: “La Lazio può battere il Milan, se in condizione, se sta al top. Chiaro, non è stata una settimana perfetta visto che molti hanno avuto problemi fisici. Mi auguro di vedere una bella gara, che la Lazio possa fare risultato. A volte può uscir fuori una grande prestazione nonostante un momento non straordinario, i biancocelesti hanno i valori per stare al passo dei rossoneri, in partita secca.
Il 4-2-3-1 si incastra benissimo col 4-3-3. Il Milan ha la base larga, la Lazio una base alta. Mi aspetto Tonali e Kessie in pressione su Milinkovic e Luis Alberto. Sono pragmatici, si specchiano poco. Sappiamo che se marcati, i centrocampisti della Lazio fanno fatica. La partita sta lì, in quei duelli individuali in mezzo al campo. Anche sugli esterni ci sono duelli interessanti: Calabria-Zaccagni e Lazzari-Leao, ma credo che l’indirizzo alla gara verrà dato dallo scontro fra i centrocampisti.
Una partita va sempre interpretata, non puoi predefinirla prima. Ci saranno momenti di palleggio e momenti in cui arretrare e difendere. Possiamo ipotizzare in base alle qualità dei giocatori che tipo di gara sarà, ma alla fine conta l’interpretazione da parte dei giocatori. Il tecnico può dare degli indizi, ma poi dipende tanto dalle intuizioni di chi scende in campo”.