TMW | Polveriera Lazio: tifosi contro il club, Sarri scontento. E in 7 possono andare via a zero
Più che biancoceleste, a Formello sembra che sia tutto nero. Acquisti in ritardo e non apprezzati dal tecnico (il difensore Kamenovic, già bocciato in estate, e l’esterno Cabral), tifosi infuriati per l’ennesima campagna acquisti nulla (domani protesteranno a Formello) e mister Sarri scontento per l’epilogo della sessione invernale di mercato, iniziata con alcune garanzie.
In tutto ciò, a rendere ancora più complicato il quadro laziale, la presenza di 7 giocatori in scadenza e dunque autorizzati a firmare con altre società. Di seguito, eccone l’elenco:
Reina (1982) - È in scadenza ma il suo contratto si rinnoverà in modo automatico se la Lazio dovesse qualificarsi per le coppe europee.
Strakosha (1995) - Le strade si separeranno, ormai di dubbi ce ne sono pochi. L’anno scorso il punto di non ritorno, quando Inzaghi ha cambiato le gerarchie promuovendo Reina. Sarri dopo due mesi l’ha rimesso titolare, ma ormai i rapporti con la società si erano sgretolati e va verso l’addio a zero. Un grave errore per la Lazio, che vede vanificarsi una possibile plusvalenza: l’albanese infatti è cresciuto nella Primavera biancoceleste.
Radu (1986) - La scorsa estate ha rinnovato per un’altra stagione. Tra cinque mesi si siederà al tavolo con il presidente e, anche in base alle idee di Sarri, scioglierà i nodi sul proprio futuro: possibile che possa continuare ancora per un anno e chiudere la carriera a Roma.
Marusic (1992) - Rimarrà a Roma. La società ha trovato l’accordo con i suoi agenti, gli stessi di Kamenovic: a breve l’annuncio.
Luiz Felipe (1997) - Il caso più eclatante e spinoso, quello che crea più apprensione. Il centrale, fresco della prima convocazione di Mancini per lo stage di Coverciano la scorsa settimana (abbandonato per problemi fisici), è un patrimonio tecnico ed economico del club, che sta facendo di tutto per non perderlo gratis. Lo spera anche Sarri: ci punta e vuole farlo diventare il perno della difesa del futuro. La distanza tra domanda (2,5 milioni) e l’offerta iniziale (1,7) si sta assottigliando: le parti sono in continuo contatto, la società ha alzato la proposta (con i bonus supera i 2 milioni) e presto il difensore prenderà una decisione definitiva.
Patric (1993) - A una settimana dalla fine del mercato il Valencia l’ha richiesto, ma Sarri l’ha bloccato a Formello: per adesso è indispensabile, vista la mancanza di alternative. A giugno, con la società che per forza dovrà acquistare almeno un centrale, possono cambiare le carte in tavola. La volontà però è trovare un accordo per non perderlo comunque a zero.
Leiva (1987) - Da Formello dicono che abbia già staccato la spina. Finirà l’anno e, con molte probabilità, tornerà in Brasile. TuttoMercatoWeb/Riccardo Caponetti