Lazio-Inter, Felipe Anderson: "Contro di loro sempre gare difficili. Tifosi? Meravigliosi, sono la nostra forza"
Poco meno di dieci ore e sarà tempo di Lazio-Inter. Per i biancocelesti, la sfida contro i nerazzurri, sarà il primo big match della stagione, valevole per la 3° giornata di Serie A. In vista della gara in programma all'Olimpico alle 20:45, attraverso il proprio sito ufficiale, la Lazio ha pubblicato il consueto match program. All'interno, per presentare la partita contro l'Inter, c'è l'intervento di Felipe Anderson. Queste le sue dichiarazioni:
Terza giornata di un campionato anomalo, come si arriva alla sosta di novembre?
"Sarà una stagione diversa dalle altre. Conosciamo la difficoltà del campionato italiano, tutte le squadre di vertice, compresa la Lazio, punteranno a vincere più partite possibili da qui alla sosta per il Mondiale. Puntiamo a fare bene soprattutto in casa, dove abbiamo sempre il supporto del nostro meraviglioso pubblico. Loro sono la nostra forza, insieme possiamo fare grandi cose".
Arriva l'Inter, che partita ti aspetti?
"Contro di loro sono sempre state gare difficili, però siamo in crescita dalla seconda metà dello scorso campionato ed in questo siamo partiti bene e compatti. Dobbiamo puntare sempre a vincere ogni partita. Ovviamente possiamo ancora migliorare, soprattutto nella fase difensiva".
Cinque gol contro i nerazzurri, la tua vittima preferita: a quale rete sei più legato?
"Sicuramente il secondo gol nella doppietta realizzata a Milano nel dicembre del 2014, ero in un momento fantastico. Il gol arrivò dopo uno slalom in velocità, mi piace sempre rivederlo. L'importante però è che vinca la Lazio, per questo lavoro per segnare di più ed aiutare la squadra".
La prima volta contro l'Inter avevi 21 anni, ora 29: in cosa ti senti più forte rispetto a prima?
"In ogni aspetto. Rispetto a prima partecipo di più alle due fasi di gioco e sono contento di questo. Il calcio ogni anno cambia in molti aspetti, così bisogna adattarsi per cercare di migliorare. Nel calcio impari sempre, non importa l'età che hai".
Sei il brasiliano più presente nella storia della Lazio: quanto sei orgoglioso di questo?
"Sono fiero di portare in alto la bandiera del Brasile con la maglia della Lazio. Questo è un sogno per me e per la mia famiglia, ringrazio Dio perché abbiamo ancora tanta strada da fare insieme".