Il Messaggero | Lazio, oggi la ripresa. In 1.500 a La Spezia. Vecino e Pedro sperano di giocare
Vincere aiuta sempre, ma guai ad abbassare la guardia. La vittoria contro la Juventus è stata doppia per Sarri visto il passato a Torino, ma il tecnico ha già resettato tutto. I suoi calciatori ci hanno provato a convincerlo sul programma settimanale, ma da stakanovista quale è il Comandante non ha ceduto: «C’è stato uno scambio: gli ho concesso lunedì (ieri, ndr) e loro mi hanno dato il doppio martedì (oggi, ndr). Dopo certe partite preferisco che stacchino per un paio di giorni».
DOPPIA SEDUTA - Detto, fatto. Dopo 48 ore a mollo, stamani alle 11 (e poi alle 15) la Lazio tornerà a Formello per cominciare a preparare la sfida di venerdì sera contro lo Spezia, altra trasferta dove si attende il sold out nel settore ospiti – sarebbe il decimo stagionale in Serie A – visti i 1077 biglietti venduti su 1497. Per Sarri però conterà di più il campo, dove difficilmente verrà modificata una formazione che al momento gira come un orologio svizzero con sei vittorie nelle ultime sette gare giocate in campionato. Dall’ex di turno Provedel fino a Immobile le conferme saranno molte, ma sia Lazzari e Pellegrini sulle fasce, che Vecino e Pedro tra centrocampo e attacco, cercheranno di far cambiare idea a Sarri.
LA PRECISAZIONE - Tornando invece al 2-1 di sabato, la società ci tiene a specificare il senso di uno degli ultimi video postati sui social volto a sottolineare i tanti interventi dei bianconeri non sanzionati da Di Bello: «Non era riferito ai tesserati della Juventus, che si sono comportati con grande fair play nel dopo partita, ma ai commentatori di diversi salotti televisivi e agli ex arbitri che hanno dato giudizi sommari senza prendere in considerazione le immagini che noi invece abbiamo riproposto». Il Messaggero/Valerio Marcangeli