Cds| Claudio Lotito: "Ho salvato lo sport italiano, non solo il calcio"
Momento particolare a livello di mercato quello che sta vivendo la Lazio, tra l'addio di Milinkovic-Savic e l'esigenza di accelerare per non avvicinarsi troppo all'inizio del campionato senza i giusti rincalzi. Il tutto, da qualche giorno, nella cornice di Auronzo di Cadore, dove anche quest'anno i biancocelesti si sono recati in ritiro precampionato. Per parlare di alcune situazioni inerenti al mondo Lazio e non solo Claudio Lotito ha rilasciato un'intervista a Il Corriere dello Sport.
“Tempo per la Lazio? Poco, rispetto a prima, però io sono un uomo di risposte, ho la capacità di fornire soluzioni rapide. Parlo con l'allenatore... Tare? Non l'ho mollato, è andato via lui e mi è dispiaciuto sul piano umano. Un giorno ha telefonato e mi ha detto che voleva andarsene e che era riconoscente per tutto quello che gli avevo dato. Incomprensioni? Le incomprensioni cerano state tra Sarri e Igli. Sono dovuto intervenire tre volte. Alla squadra ho promesso che avrei pagato dopo ogni vittoria e a settembre m'è toccato versare gennaio, in anticipo di quattro mesi. La Lazio... mi avevano dato un mese di vita come presidente”.