Rovella: “Lo sgambetto alla capolista? Ci spero”. Vecino non ce la fa. In 55 mila all’Olimpico.

Non c’è spazio per i sentimenti, nella sfida con l’Inter di stasera all’Olimpico. «Spero di fare uno sgambetto alla capolista», ha detto Rovella, che viene da una famiglia interista ed è cresciuto in una giovanile affiliata ai nerazzurri. Non è nemmeno certo del tifo dei suoi stessi parenti: «Loro sono sempre sugli spalti per seguirmi, ma non so questa volta chi sosterranno. Spero che facciano il tifo per me (ride, ndr). Comunque è una sfida con un sapore diverso». E lo è anche per Lotito, che ritroverà ancora una volta da avversario il suo figlioccio Inzaghi. «Simone è un bravo ragazzo – ha sottolineato il presidente della Lazio a Notizie.com - e gli voglio bene. Non è che le cose si possono dimenticare così. Poi il lavoro è un’altra cosa. In ogni caso anche la Lazio ha dato tanto a lui». Per la partita di stasera Lotito si è dichiarato ottimista, ribadendo che a lui dei risultati dell’Inter del “suo” Simone non interessa: «Io penso alla Lazio. Di sicuro proveremo a far bene la nostra partita. Il resto non mi importa».

A sostenere gli uomini di Sarri sugli spalti ci saranno oltre 55mila spettatori. E loro sì che avranno invece a che fare con i sentimenti, soprattutto quando sarà il momento, con laziali e interisti uniti insieme, di ricordare Sinisa Mihajlovic. Ci saranno anche il fratello Drazen e il figlio Dusan allo stadio ad assistere al match.

In campo mancherà invece uno degli ex, Vecino, bloccato da un virus intestinale. Fuori anche Luca Pellegrini. In difesa Patric dovrebbe farcela. In attacco ballottaggio Immobile-Castellanos, mentre è sicuro del posto Zaccagni, che farà 100 presenze con la Lazio. «Orgoglioso del traguardo – ha detto, lasciando anche un indizio di mercato sul proprio futuro – e spero di collezionarne altrettante».

Lo riporta La Repubblica.

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