Come riportato dal Corriere dello Sport, tutto il mondo Lazio dopo la partita contro il Feyenoord è stato in attesa dei test medici di Luis Alberto, il fantasista li ha svolti ieri e sono andati bene, ma non può comunque essere al massimo della forma dato che appena martedì aveva chiuso il match con una vistosa fasciatura alla coscia destra. Visti gli acciacchi di Marusic e Zaccagni, Sarri non rinuncerà allo spagnolo. Numero 10 come non ce ne sono più, gli schemi della Lazio passeranno tutti dai suoi piedi, è l'uomo al quale Sarri non rinuncia mai: ha giocato 15 partite su 15 con 3 gol e 3 assist, il centrocampo della Lazio viene sempre modellato in base a lui.

Contro la Roma ha siglato 3 reti, ma stranamente mai un assist in 12 derby disputati. Sarri gli chiede gentili omaggi e lampi abbaglianti in questo primo derby senza Milinkovic. Dopo che il serbo è andato via è divenuto lui il vice-capitano e il condottiero di questa squadra. Martedì sera aveva promesso la sua presenza in campo: «Vediamo come andrà in questi giorni, ma devo arrivare al 100%. Ora pensiamo solo al derby, sappiamo quanto conta per noi e per il popolo laziale. Il Feyenoord è già un ricordo, pensiamo al derby».

Il capitano supremo della Lazio è però Ciro Immobile, fresco fresco di 200 gol segnati, ma nuovi record da raggiungere lo attendono: Silvio Piola è il miglior realizzatore nel derby a quota 7 gol, Ciro è fermo a 6. Dopo la rete al Feyenoord era carico, l'ha scosso la mancata convocazione in nazionale, ma ora deve pensare solo al derby visto che l'anno scorso li ha saltati entrambi. Nessuno può avere più fame di lui: «La vittoria di Champions ci ha dato fiducia. Spero che ci abbia lasciato tutta quella forza ed energia che ci serviranno».

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CdS | Rovella in pole in regia. Rebus Guendouzi-Vecino