La Repubblica | Lazio, a Udine ancora nel segno di Taty & Gustav
Castellanos e Isaksen per la terza vittoria di fila, ma i bianconeri di Cioffi sono in ripresa.
Taty & Gustav, riprovateci. A Udine la Lazio cerca continuità, nel segno di Isaksen e Castellanos. Dopo essere tornata al successo in trasferta a Empoli prima di Natale, la squadra biancoceleste oggi va a caccia di altri tre punti che la rilancerebbero definitivamente in classifica nella rincorsa europea. Tre vittorie di fila in campionato quest’anno sono già arrivate a ottobre, contro Atalanta, Sassuolo e Fiorentina. Al Bluenergy Stadium alle 15 gli uomini di Sarri proveranno a bissare il filotto, anche per avvicinarsi al meglio al derby di Coppa Italia di mercoledì. Lo faranno puntando sulla conferma della neonata coppia gol, che ha ribaltato il Frosinone in due minuti una settimana fa. Al centro, Castellanos – che partirà titolare pure contro la Roma – freme per incrementare il suo bottino di reti (e magari pure di assist) e far capire al tecnico biancoceleste e a tutto l’ambiente laziale che anche senza Immobile si possono dormire sonni tranquilli. A destra Isaksen in realtà è in ballottaggio con Felipe Anderson, ma la rifinitura di ieri e le parole di Sarri dopo l’ultima gara (“L’ho visto con lo sguardo perso nel vuoto dopo due errori”) fanno pensare che l’ala brasiliana possa stavolta partire dalla panchina. Per l’esterno offensivo danese sarebbe la terza da titolare in A: dopo le prove non brillanti contro Monza e Cagliari, stavolta sembra pronto a prendersi la scena definitivamente. La sua velocità può essere una chiave tattica contro il 3-5-1-1 dei ragazzi di Cioffi. A chiudere il tridente biancoceleste sarà Zaccagni, che vuole continuare a mostrare il suo lato migliore, come fatto nell’ultimo mese, lasciandosi alle spalle le difficoltà di inizio stagione.
La manovra della Lazio tornerà a contare anche sulla spinta di Lazzari. Il terzino destro rientra oggi dalla squalifica di due giornate rimediata per il “vaffa” all’arbitro contro l’Inter. Con Marusic dall’altra parte, Pellegrini si accomoderà di nuovo in panchina, pronto a essere sganciato nella ripresa. A Sarri servirà infatti il massimo apporto di energia anche a partita in corso, per affrontare una squadra impegnata nella lotta salvezza ma che ha ritrovato fiducia: significativo il roboante 3-0 rifilato al lanciatissimo Bologna nell’ultimo turno. Non a caso, l’Udinese si permette di tenere in panchina il gioiello Samardzic, al centro delle voci di mercato in questi giorni, stimatissimo da Sarri ma a un passo dal Napoli. I bianconeri si affideranno invece al talento della mezzala Payero e alla torre Lucca: non un cliente facile per Gila e Patric, vista la differenza di stazza. Romagnoli è tornato disponibile dopo due mesi, ma dovrebbe andare in panchina. A centrocampo, senza Luis Alberto, nuova occasione per Kamada, favorito su Vecino; confermatissimi Guendouzi e Rovella. E sugli spalti ci saranno circa 1000 tifosi laziali a spingere la squadra nell’ultima partita di questo tormentato girone d’andata.
Lo riporta La Repubblica.