Come riportato da Il Messaggero, una volta ritrovati il palleggio e in parte - la solidità dietro, la sterilità offensiva sta vanificando il resto. E non prendiamocela più col gioco in verticale o orizzontale, l'attacco non è in difficoltà per questo, la controprova è arrivata con l'Atletico. È vero invece che è sparita da Reggio Emilia la maggior fonte di ispirazione della Lazio. Che fine ha fatto Luis Alberto? L'infiammazione all'inguine lo sta tormentando, il suo genio è muto. La crisi del gol coincide con la crisi dei big, in questo momento. E i nuovi, sotto questo aspetto, non possono dare chissà quale mano. Rovella e Guendouzi non sono mai stati dei goleador, Isaksen (può tornare con l'Empoli) si è stirato proprio quando stava mettendo il turbo. Kamada, 16 reti la scorsa stagione all'Eintracht, rimane un oggetto misterioso. In corsa serve dunque un rimedio. Sarri ha chiesto Ferguson del Bologna, ma a gennaio sembra un sogno proibito. Oltretutto dovrebbe uscire subito il giapponese (non solo per la Coppa d'Asia) insieme a Basic oppure Vecino. Tutti sono convinti che mercoledì sera il ds Fabiani abbia aperto il mercato d'inverno. In realtà, il ritornello del giorno dopo è lo stesso a Formello: «Solo se andrà via qualcuno, compreremo un sostituto». Il discorso vale anche in attacco dove il tecnico vorrebbe Colpani o Rafa Silva e ha già chiuso allo sbarco di Insigne al posto di Pedro. Un'occasione sull'esterno potrebbe essere ancora Bryan Gil del Totthenam in prestito, anche se a luglio Sarri non stravedeva per lo spagnolo. I tifosi vorrebbero almeno un nuovo acquisto con i 58 milioni incassati con il passaggio agli ottavi (lunedì si conoscerà l'avversario) di Champions. Ma in quella competizione non si potrà andare chissà quando avanti, la Lazio ha già fatto il suo. E con quei soldi la società punta a coprire le rate della campagna estiva e i 30 milioni di passivo del bilancio. La vera rivoluzione è rinviata a giugno per svecchiare la rosa e chiudere un ciclo. A meno che non arrivino improvvise nuove offerte dall'Arabia per Immobile o qualcun altro in anticipo.

Il Messaggero| La crisi del gol
Il Messaggero| Allarme difesa