Ricorre oggi il diciottesimo anno dalla scomparsa di Giuliano Fiorini, eroe biancoceleste che salvò la Lazio da una retrocessione che avrebbe potuto far scomparire la società. La S.S.Lazio ricorda l'eroe con queste parole: "Giuliano Fiorini ci ha lasciati il 5 agosto 2005, ma resterà per sempre uno di quei giocatori che ha reso unica la storia della Prima Squadra della Capitale. Nato a Modena il 21 gennaio del 1958. Ha esordito tra i professionisti con la maglia del Bologna, con cui debutta in Serie A il 9 febbraio 1975. Nelle stagioni successive viene ceduto in prestito nelle serie inferiori (Rimini in Serie C, poi Brescia in B). Poi Foggia e Piacenza prima di tornare in rossoblù, dove disputa due campionati di Serie A. Nel 1982 il Genoa dove rimane fino al 1985 con l`intermezzo di una stagione in prestito alla Sambenedettese. Nel 1985 approda alla Lazio: 50 presenze e 10 reti all’attivo. Il 21 giugno 1987, nella partita Lazio-L.R. Vicenza, è l’autore del gol-vittoria che ha consentito alla rosa allora guidata da mister Fascetti di accedere agli spareggi salvezza contro Campobasso e Taranto. In quell’estate passa al VeneziaMestre per poi chiudere la stagione con le maglie di Siena e Ternana. Quel tocco vincente con la punta del piede a infilare il pallone nella porta del Vicenza resta indelebile nella mente di tutti i tifosi della Prima Squadra della Capitale; quella corsa tra le lacrime sotto la Curva Nord è un’immagine che non abbandonerà nemmeno per un attimo i cuori biancocelesti."

CALCIOMERCATO LIVE | Ufficiale, Lindstrøm è un nuovo calciatore del Napoli. L'ex Lazio Berisha passa dal Torino all'Empoli
Kamada sui social: "Molto felice di firmare con la Lazio..."