Lazio, Caressa: "Serviva uno come Caicedo. Milinkovic-Savic schierato da centravanti al posto di Immobile..."
Il giornalista sportivo Fabio Caressa ha parlato nel suo canale YouTube del Gran Galà del Calcio svolto nella giornata di ieri. Le parole di Caressa su Ciro Immobile e sulla Top 11 della Serie A: "La Top 11 è abbastanza scontata nei nomi, ma è giusta. Ovvio che Milinkovic-Savic va dentro. Sono stati premiati sia per la qualità sia per come hanno giocato la stagione scorsa. Bremer giustamente rientra. Mi piace che sia stato inserito Immobile, non può essere altrimenti. Non può non essere inserito tra i grandi attaccanti. Uno può pensare ciò che vuole, ma contano le punte. Quando sento i miei amici della Lazio che si arrabbiano perché Immobile è sottovalutato, li capisco. Ti fa esultare tutte le domeniche, quando ti fa partire sempre sul 1-0, il resto delle chiacchiere sta a zero. Non si può dire altro. E' un giocatore che ti fa la differenza. La Lazio può patire la sua assenza. Non è andata sul mercato a prendere un sostituto. Non serviva di grandissimo livello perché se sta bene Ciro ne gioca 50 su 50. Serviva uno tipo Caicedo disposto a fare la riserva che nel momento opportuno può giocare. Secondo me sono rimasti scottati dall'esperienza Muriqi. Avevano preso un attaccante perfetto per quel ruolo che non si è dimostrato all'altezza. Piuttosto che spendere sono andati su Cancellieri pensando che Immobile le gioca quasi tutte e poi eventualmente ci si arrangia. Vedrei bene Milinkovic-Savic davanti. Perché ti può appoggiare, perché sa giocare con la squadra. Perdi un po' dal punto di vista realizzativo perché non segna come Ciro, però il Sergente può far spazio agli inserimenti degli altri. Con lui davanti puoi permetterti un centrocampo più offensivo. A me come idea piace più questa che un esterno come falso centravanti".