La Repubblica| Zaccagni spaventa il "suo" Verona. Per Sarri c'è la sfida al pupillo Ilic
La partita con il Verona di oggi è a rischio trappola, essendo dopo una gara di Europa League. Lo scorso anno i risultati non sono stati buoni (quattro sconfitte, il pareggio in casa con il Cagliari e una vittoria con la Salernitana a pezzi) e Sarri è in allarme per questo motivo. Serve l'intensità fatta vedere nella partita contro il Feyenoord. Non si deve dare per scontato il successo. La partita vedrà tre ex: Zaccagni, il quale dal 2016 è cresciuto moltissimo a Verona fino a convincere la Lazio, Cancellieri e Casale, entrambi arrivati in estate. Tra fila del Verona c'è anche Ilic, bloccato in precedenza dalla Lazio per sostituire il mago Luis Alberto in caso di partenza: il centrocampista piaceva a Sarri.
La Repubblica