Il libro di Emanuele Gatto, intitolato "Montecitorio Biancoceleste", offre un'originale prospettiva sulla storia della Lazio. Attraverso gli atti parlamentari, si rivela un affascinante intreccio tra la squadra della Capitale e il contesto politico, sociale e culturale in cui è cresciuta. Gli omicidi di Re Cecconi, Paparelli e Sandri, i problemi finanziari e lo stato dello stadio Flaminio sono solo alcune delle vicende affrontate nel libro. Le curiosità si susseguono, come l'interesse del Parlamento per un incontro calcistico tra la Lazio e una rappresentativa sovietica durante la guerra fredda. Aneddoti intriganti emergono dagli atti parlamentari: dalle polemiche sulla validità delle cure mediche agli interrogativi su arbitri stranieri per partite cruciali. Inoltre, il libro approfondisce il dibattito tra l'Agenzia delle Entrate e la Lazio riguardo alla rateizzazione del debito fiscale, evidenziando le tensioni tra sport e politica finanziaria. "Montecitorio Biancoceleste" non si limita a narrare episodi calcistici, ma apre finestre sulla complessità della storia della Lazio, invitando a una visione più ampia della squadra e del suo contesto storico e sociale. L'autore auspica una storiografia che esplori nuovi approcci di ricerca, offrendo una comprensione più approfondita di questa affascinante realtà sportiva e sociale. In ultimo, il libro di Gatto rivela come la storia di una squadra non sia solo fatta di successi sportivi, ma sia strettamente intrecciata con gli eventi, le discussioni e le decisioni prese nell'ambito politico e sociale del tempo. È un invito a esplorare il passato per comprendere meglio il presente e a trarre insegnamenti per il futuro della Lazio e del calcio italiano. Adnkronos

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