La gara contro il Bologna di sabato ha l'aria di un cambio di rotta e di abitudini. Stavolta, infatti, dopo la brutta debacle in Coppa Italia la Lazio ha reagito con orgoglio riprendendosi una vittoria casalinga netta che mancava dal Genoa. Sarri mette le mani avanti, dicendo che giudicherà la squadra a Udine, non con il Porto che ha vinto 19 partite. E' schietto, ma non lancia un messaggio ideale ai suoi. Il doppio confronto di Europa League si può anche perdere, ma almeno bisogna provarci. A luglio è arrivato a Formello ed è pagato per sostenere il triplice impegno, anche se aveva ricevuto tutt'altre garanzie. Chiuso il mercato invernale, ha iniziato una sfida con sé stesso, non ha abbandonato la nave, anzi ha stretto un patto con l'equipaggio per trovare un'isola felice a giugno. La società ancora non gli ha consegnato il rinnovo, ma si sta attivando per accontentarlo sul mercato: al posto di Luiz Felipe e Patric potrebbero arrivare Romagnoli e Casale. Per la porta, no a Gollini, sì a Kepa, con alternative Consigli, Vicario e Carnesecchi. Con l'infortunio di Lazzari, Sarri dovrà inventarsi qualcosa: per almeno 20 giorni sposterà Radu come primo cambio a Marusic e Hysaj a sinistra e Strakosha sarà tra i pali anche in Europa League.

Lo riporta Il Messaggero.
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