Tridente d'attacco confermato anche in trasferta. Dopo il successo della prima giornata, Baroni ha deciso di mantenere la stessa formazione offensiva per la seconda partita: Noslin a destra, Zaccagni a sinistra, Castellanos al centro. È giusto dare continuità a chi ha guadagnato la fiducia sul campo, grazie ai 90 minuti di domenica scorsa. Tutti gli attaccanti biancocelesti hanno giocato da protagonisti, con Castellanos in particolare spiccare come il migliore in campo. Ha ricevuto il premio di Mvp, mostrando tutta la sua energia fino alla sostituzione, pochi minuti prima della fine. Il gol del pareggio, ottenuto strappando la palla a Svoboda, e il rigore procurato per il sorpasso sono stati decisivi. Nonostante la traversa e il palo gli abbiano negato la doppietta, la sua prestazione è stata di altissimo livello.

CONFERME

Anche Zaccagni ha lasciato il segno, segnando con freddezza dal dischetto. Ha ereditato il compito dei rigori da Immobile, insieme alla fascia di capitano. Rispetto al passato, ha assunto maggiori responsabilità, diventando un leader tecnico e carismatico del nuovo gruppo formato in estate. Noslin, l’unico nuovo acquisto tra i tre, non ha segnato, ma ha giustificato pienamente la scelta di Baroni di schierarlo titolare, nonostante le alternative rappresentate da Tchaouna e Isaksen. Questi ultimi sono stati superati nelle gerarchie alla vigilia. Noslin ha ripagato la fiducia del tecnico soprattutto nel primo tempo, con diversi spunti interessanti, tra cui un cross perfetto per la testa di Castellanos e un dribbling su Zampano che ha portato al rigore conquistato dall’argentino. Dopo il Venezia, l'Udinese rappresenta una nuova occasione per lo stesso trio d'attacco. Salvo sorprese, Tchaouna e Isaksen partiranno dalla panchina.

DOPPIA PUNTA

Dia spera di fare il suo esordio, ed è stato provato in settimana anche accanto a Castellanos. Sebbene la mossa sia ancora prematura, Baroni ha lasciato aperta la possibilità di schierare una coppia d'attacco in futuro: 

«Non lo escludo. Dia sta lavorando bene, si è integrato nel gruppo. Ha le caratteristiche che cerchiamo: mobilità, profondità, sa fare gol. Io parto da questa ricerca, nella mia carriera ho giocato anche con quattro attaccanti, ma dipende dal loro lavoro»

ha spiegato il tecnico. 

«Se restano statici, non possono giocare insieme. Se invece si aiutano, pressano, e mostrano mobilità, allora si può puntare su questa soluzione. Naturalmente, prima dobbiamo trovare l'equilibrio». 

L'unico possibile cambiamento potrebbe essere Vecino al posto di Rovella in regia, con Guendouzi e Dele-Bashiru come mezzali. Castrovilli ha completato regolarmente la rifinitura, essendo stato gestito solo mercoledì. In difesa, Casale è in vantaggio su Patric per affiancare Romagnoli, mentre Lazzari e Marusic saranno i terzini. Le condizioni di Tavares continuano a migliorare e potrebbe essere utilizzato nella ripresa.

TRASFERTA

Il settore ospiti del Bluenergy Stadium è tutto esaurito, con 1.500 tifosi laziali attesi a Udine oggi. La campagna abbonamenti si è chiusa con 27.800 tessere vendute. Dalle 16 di ieri, sono iniziati anche i biglietti per Lazio-Milan, in programma sabato 31 agosto alle 20:45.

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