Stadio Flaminio, parla l'assessore di Bergamo Valesini: “Per fare gli impianti serve in primis la volontà politica"
Francesco Valesini, ass di Bergamo sul nuovo stadio dell'Atalanta
Sulle frequenze di Radiosei è intervenuto Francesco Valesini, assessore del comune di Bergamo alla rigenerazione urbana, pianificazione urbanistica, edilizia privata, patrimonio portando ad esempio il nuovo Gewiss Stadium dell’Atalanta
Queste le sue dichiarazioni sul Gewiss Stadium:
“Abbiamo riqualificato lo stadio, dando luce a spazi esterni che prima erano di fatto abbandonati. Abbiamo iniziato ad occuparcene nel 2015-2016, abbiamo voluto sempre giocare a Bergamo, tranne nel primo intervento nel 2019 quando siamo emigrati per qualche gara a Reggio Emilia. Le difficoltà sono di tipo amministrativo perché siamo stati i primi a cedere un impianto comunale. Il bando lo abbiamo realizzato nel 2017, cui aveva partecipato anche l’Albinoleffe. Nel bando abbiamo inserito un disciplinare che garantisse la continuità degli investimenti nell’impianto. Dalla cessione abbiamo incassato, come Comune, 8,7 milioni di euro. Abbiamo preferito venderlo perché mantenendo il diritto di superficie avremmo incassato 45000 euro l’anno. La Gewiss è un valore aggiunto per la città. Lo meritano anche la squadra e i suoi tifosi. Bergamo sta crescendo, basti pensare anche al contributo dato dall’aeroporto. Io vidi lo stadio nel 2014, l’ultimo grande intervento fu del 1992. Ricordo lo spogliatoio, sembrava da campo d’oratorio.”
Sul Flaminio:
“Siamo su terreni diversi ma anche a Bergamo c’erano dei vincoli abbiamo dovuto vincere diversi rincorsi. Prima abbiamo demanializzato lo stadio, poi ogni Comune fa i suoi calcoli. Per quanto avvenuto negli ultimi anni, anche se Roma fa un po’ a sé, gli impianti hanno bisogno di risorse di privati. Per ottenere il risultato però serve in primis la volontà politica. Poi a Bergamo la Giunta non ha cambiato colore e questo ha aiutato perché bisogna rispettare norme e procedure che per essere soddisfatte necessitano di tempo.”
Il 21 ottobre data ultima per presentare al Campidoglio un documento progettuale adeguato per la riqualifica dell’impianto dello stadio Flaminio, per quello che si preannuncia come un derby capitolino, infatti in lizza c'è anche il progetto della Roma Nuoto.