Dele-Bashiru parla di Lazio, Baroni, ruolo e nazionale
Il centrocampista nigeriano analizza il suo periodo di crescita calcistica tra Nigeria e biancocelesti
Dele-Bashiru è sicuramente un acquisto azzeccato dalla coppia Lotito-Fabiani. Un giovane interessante che si sta già affermando positivamente alla sua prima esperienza nel calcio italiano. Il calciatore della Lazio sembra aver saltato il famoso periodo di ambientamento e con le sue qualità, corsa e forza fisica, sta mostrando la sua importanza, sopratutto in prospettiva considerando i grandi margini di crescita. Baroni ha sempre parlato molto bene del nigeriano dandogli grande fiducia. Quest'ultimo ha rilasciato delle dichiarazioni importanti a Football Fans Tribe.
Le parole del giocatore sulla Lazio e Baroni
In questa stagione sto cercando di migliorarmi tatticamente, soprattutto sulla fase difensiva. Credo che posso farlo. Sto imparando l’italiano, piano piano riuscirò a perfezionarlo. Il ruolo dove mi trovo meglio? Centrocampista offensivo, non proprio il numero 10, ma come mezzala con un mediano che sta più dietro, lì è dove mi trovo meglio. Fino a qui è stato un po’ uno ‘stop and start’ per me, ma credo che Baroni stia cercando di farmi abituare alla Serie A e alle nuove sfide che mi aspettano. Credo mi stia aiutando a migliorare ogni giorni, mi spingono a essere sempre migliore. Questo mi piace e mi fa bene. Con il continuo della stagione giocando sempre più partite avrò sempre più esperienza.
Dele-Bashiru sulla sua nazionale
La cosa più importante è giocare per la squadra, quando sono a casa, in Nigeria, ho un’energia ancora più forte. Mi aiuta tanto. Il nostro obiettivo era qualificarci alla prossima Coppa d’Africa e l’abbiamo fatto. Guardo tanto partite a casa, tanti campionati. Tifo Barcellona e Manchester United, anche se quando ho iniziato a giocare per il City ho messo lo United da parte (ride, ndr). Per qualificarci al Mondiale dobbiamo avere la mentalità giusta. Lookman può aiutarci tanto. Noi crediamo nel mister e l’aiuto dei tifosi sarà importantissimo. Pensiamo partita dopo partita. Cambio maglia? Non mi piace scambiarle con gli altri giocatori. L’unica è stata con Osimhen lo scorso anno