Lazio, Pedro e Tchaouna risorse alternative per l’attacco
Baroni valuta i “falsi 9” in attesa del ritorno di Castellanos e delle sfide decisive tra Europa e campionato

Esperimenti in attacco: i tentativi di Baroni
Con Castellanos ancora non al meglio, Baroni ha esplorato tutte le soluzioni possibili per il ruolo di centravanti. Tra queste, anche l’inedita coppia Tchaouna-Dia, vista a San Siro contro il Milan e poi riproposta senza successo contro l’Udinese. Il giovane francese ha mostrato buona fisicità e spunto, ma non ha convinto da punta centrale. Un'altra ipotesi è Pedro, schierato da falso 9, ma lo spagnolo è stato più spesso utilizzato da trequartista o esterno offensivo, in particolare come alternativa a Zaccagni o Isaksen. La sua intelligenza tattica e la grande esperienza lo rendono prezioso, soprattutto ora che la Lazio si prepara ad affrontare un ciclo di partite chiave in campionato e in Europa League.

Pedro jolly d’attacco, Tchaouna pronto a subentrare
Pedro rappresenta un vero e proprio jolly per Baroni. In passato ha ricoperto anche ruoli inediti, come quello di regista offensivo a Braga, e in un possibile 4-3-3 potrebbe agire al centro, supportato da mezzali dinamiche. A Bergamo dovrebbe iniziare dalla panchina, salvo imprevisti fisici per Noslin o la scelta di risparmiare Dia. In quel caso potrebbe guidare l’attacco da finto centravanti, accompagnato da centrocampisti capaci di inserirsi come Vecino e Dele Bashiru. Quanto a Tchaouna, è tornato a lavorare da esterno a Formello e potrebbe partire titolare a Bergamo, anche per far rifiatare Isaksen, che è diffidato e rischia di saltare il derby in caso di ammonizione. Baroni dovrà calibrare bene le rotazioni, con l’Europa League che si avvicina e la corsa Champions ancora, seppur complicata, aperta. La finale di Bilbao resta un obiettivo concreto: vincerla significherebbe un posto garantito in Champions League.
Il Corriere dello Sport