Foto Proietto
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Domani sera alle 20:45  proseguirà il campionato della Lazio, con la squadra di Marco Baroni impegnata sul campo del Como. Dopo un inizio di stagione dalle tante incognite in termini di risultati, la squadra allenata da Cesc Fabregas ha offerto gioco e raccolto risultati, mettendo in mostra nuovi profili come Nico Paz, e offrendo una nuova chance a calciatori come Patrick Cutrone e Gabriel Strefezza. Non sarà facile trovare i tre punti in Lombardia per la Lazio, dopo la convincente vittoria arrivata all’Olimpico contro il Genoa la scorsa domenica, con il gruppo di Baroni concentrato per tornare al successo in campionato lontano dall’Olimpico, cosa avvenuta solamente lo scorso 29 settembre contro il Torino.

Per un rendimento fino a questo momento negativo per ciò che riguarda le gare lontane da Roma, ad incidere sono stati anche i numeri di diversi calciatori, in particolar modo per l’apporto offerto dagli attaccanti.

Taty Castellanos ancora a secco lontano dall'Olimpico

Un esempio per questo discorso è Taty Castellanos, autore fin qui di una stagione molto diversa rispetto allo scorso anno. Sempre al centro della manovra, impegnato nell’aprire spazi per Dia e nel concludere a rete, l’attaccante argentino non ha ancora trovato la via del gol lontano dall’Olimpico. Difficile trovare una spiegazione rispetto a questo dato, considerando quanto di buono fatto fin qui, come nel caso della doppietta rifilata al Nizza in Europa League. Ancora a secco l’argentino, che non sempre è stato protagonista dello stesso tipo di prestazione: accantonando per un momento la prima trasferta contro l’Udinese, esempio di una squadra probabilmente ancora alla ricerca di nuovi concetti e automatismi, e non potendo considerare Firenze, dove era fuori per infortunio, quella di Torino è stata la gara in cui poteva mettere da subito fine a questo “digiuno”, considerate le due occasioni nitide fallite in contropiede. Poche responsabilità invece in occasione della sconfitta per 1-0 arrivata sul campo della Juventus, dove una Lazio in inferiorità numerica per quasi tutta la gara, ha evidentemente messo in secondo piano la ricerca del gol, cercando di difendere un pareggio che avrebbe dato ancor più morale ed autostima al gruppo allenato da Baroni.

Il contributo in Europa

L'argentino è a secco anche in Europa League, ma il minutaggio in questo senso è stato evidentemente un fattore. Subentrato nel secondo tempo nella gara con la Dinamo Kiev, in Olanda ha preso il posto di Dia a meno di mezz'ora dalla fine, conquistando un rigore poi tolto dal VAR.

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