Documenti firmati, manca solo la ratifica. Lazio e l'Al-Hilal stanno limando gli ultimi dettagli riguardo il pagamento dei 42 milioni per Milinkovic, che il presidente Claudio Lotito vorrebbe tutti e subito. Nel frattempo Sergej ha fatto le valige, è pronto a volare in Arabia Saudita per svolgere le visite mediche. Ha già salutato i compagni sulla chat di squadra, pagina già voltata. Così come la società, che iniziato a guardarsi intorno per regalare a Sarri il sostituto del Sergente nel minor tempo possibile.

Ieri sono calate drasticamente le quotazioni di Zielinski, anche lui avvicinato dall'Al-Ahli. Per il polacco sarebbe pronto un contratto da 12 milioni a stagione. Se l'indiscrezione dovesse essere confermata, il nome dell'ex centrocampista dell'Udinese sarebbe da depennare dall'elenco dei possibili eredi di Milinkovic. Impossibile infatti rinunciare ai petrodollari, ormai nessuno può opporsi al richiamo del campionato pigliatutti degli arabi. Ieri sera ad Auronzo c'è stato un nuovo vertice tra Sarri e il suo staff. Oltre al profilo di Gedson Fernandes, già ampiamente circolato dalle parti di Formello, si sono aggiunte le candidature di Lazar Samardžie e Luka Sucic. Il talentino tedesco, che nell'ultima stagione ha impressionato con la maglia dell'Udinese, era entrato proprio nel mirino del Napoli per sostituire Zielinski. Una pista che si è raffreddata da quando è stato ufficializzato Rudi Garcia. La Lazio potrebbe quindi inserirsi in una possibile trattativa. I Pozzo partono da una valutazione di 30 milioni, si può scendere a 20 con l'aggiunta di bonus raggiungibili. Piace molto al tecnico della Lazio e ai suoi collaboratori. Si era parlato di lui a inizio maggio, come rinforzo ideale nel caso fosse partito uno tra Milinkovic e Luis Alberto. Dall'ex Lipsia a uno che in una squadra della Red- Bull gioca ancora. Si tratta di Luka Sucic, seguito dai biancocelesti a cavallo tra novembre e dicembre. Il 20enne croato del Salisburgo era entrato in orbita laziale grazie al lavoro di Tare, che per caratteristiche tecniche ha sempre pensato potesse sostituire Milinkovic. Un po' come era successo con Szoboszlai un paio di stagioni fa. Sucic è un nome che rimane sul taccuino della società, anche se i costi sono importanti, visto che il Salisburgo lo valuta 20 milioni di euro. Viene da un'operazione al ginocchio, Lotito potrebbe puntare sulle sue condizioni fisiche per abbassare le pretese degli austriaci. La sensazione è comunque che la Lazio possa lavorare su più tavoli. Occhi puntati anche su Ferguson del Bologna, anche lui tra le sorprese della Serie A conclusasi lo scorso giugno. Sulla fascia oltre a Berardi - ieri si è parlato di un'offerta dell'Al Nassr - è tornato di moda Valentin Castellanos, attaccante rientrato al New York City dopo la parentesi al Girona in Liga. Il Tempo/Daniele Rocca

Grazie di tutto, Sergente: le tappe di una favola lunga 8 anni
Il Tempo | Lazio, in 27 faticano ad Auronzo. Test per i baby