Le PAGELLE di Dinamo Kiev-Lazio: Buona la prima per Baroni. Dia non si ferma più!
La Lazio batte la Dinamo Kiev e guadagna i suoi primi tre punti nel nuovo formato di questa UEL. Dia sigla una doppietta, Rovella sta ancora recuperando palloni
Le pagelle di Dinamo Kiev-Lazio
Provedel: 7
Se vogliamo è la sorpresa di formazione e una delle scelte più discusse di Baroni, ma riesce a dare grande sicurezza alla squadra grazie ai suoi interventi alcuni dei quali molto importanti, il clean sheet ottenuto è anche merito suo
Marusic: 6
La solita partita del montenegrino che porta sempre a casa la sufficienza piena.
Patric: 6,5
La fascia al braccio lo responsabilizza e conduce una partita attenta e di carattere; esce per infortunio toccandosi l'inguine speriamo non sia nulla di grave. (Dal 56') Gila: 6,5
Romagnoli: 6
Gli manca probabilmente qualche certezza o quantomeno non riesce più a conferirla ai compagni come due anni fa, però contribuisce al primo clean sheet stagionale.
Pellegrini: 6
Nel primo tempo è più di una volta impreciso, forse troppo frettoloso, ma con l'andare dei minuti il suo atteggiamento in campo migliora
Rovella: 7
L'interdizione a centrocampo questa sera si chiama Nicolò Rovella, compie un lavoro all'ombra dei riflettori ma indispensabile per l'equilibrio generale
Vecino: 6,5
Leggermente più in ombra del suo compagno di reparto ma ha dimostrato che in mediana può starci tranquillamente indipendentemente dal compagno.
Tchaouna: 6
Sicuramente la sua è una prestazione propositiva, è pericoloso con un tiro di collo parato poi dal portiere. Può fare di meglio ma questa è un mattoncino su cui costruire. (Dal 56') Isaksen: 6,5: Il più propositivo dei subentrati, sfiora anche il gol: l'impressione è che gli manchi il guizzo decisivo ed un po' di fortuna
Dele-Bashiru: 7
In questa partita va a Diesel: parte piano, ma in un minuto fa gol ed assist, poi da li si scioglie egioca più spensierato. Va ancora sgrezzato tecnicamente. (Dal 79') Noslin: 4,5 Sicuramente sfortunato, ma è l'unico neo della partita della Lazio e nella situazione in cui si trova adesso l'ex Verona non può permettersi questo tipo di leggerezze.
Pedro: 6,5
Quanta fame! Grinta e corsa per l'ex Barcellona, un palo gli nega la gioia del gol che sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una prestazione di grande voglia. (Dal 66') Zaccagni: 6
Dia: 7,5
Senza dubbio MVP del match, davanti al portiere è una garanzia ma la sua prestazione non si limita solo ai gol con tanti movimenti, contro-movimenti, filtranti e giocate per i compagni. Fin qui sono quattro presenze in biancoceleste, quattro i gol. (Dal 66') Castellanos: 6
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