MOVIOLA - Sfilza di cartellini in una gestione tranquilla da parte di Irrati: curioso il gol annullato, poi assegnato e di nuovo tolto
Lazio-Sassuolo di questa sera è stata diretta dall'arbitro Massimo Irrati della Sezione di Pistoia. La sua direzione di gara nel primo tempo, tranquilla e senza sbavature, contraddistinta da un fatto curioso: al settimo minuto il guardalinee ha segnalato un fuorigioco sulla bell'azione costruita da Marcos Antonio e Vecino e rifinita da Immobile. Dopo un check del Var che non ha rilevato posizioni irregolari la rete è stata assegnata, salvo poi essere nuovamente tolta dopo i festeggiamenti a causa di una posizione irregolare di Immobile a inizio azione. Nulla di irregolare, poiché la posizione di offside c'era, ma il fatto curioso rimane. Giuste le ammonizioni di Luis Alberto per la Lazio e di Laurientè e Berardi per gli ospiti.
Nel secondo tempo la gestione di Irrati è stata coerente con il primo tempo: corrette le ammonizioni di Marusic e Lazzari per i biancocelesti e di Tressoldi, Zortea e Toljan per il Sassuolo. Si sono alzati dei dubbi per un possibile calcio di rigore a favore dei padroni di casa: il tocco di mano c'è stato, ma la distanza tra i due giocatori e il braccio vicino al corpo sollevano dei dubbi. Tuttavia, nessun controllo al Var. La maggior parte dei cartellini gialli nascono da falli tattici.