Si chiude la quarta giornata di campionato con Lazio-Verona, i capitolini vincono e portano a casa 3 punti con un ottimo gioco offensivo e qualche lacuna ancora da colmare nel reparto difensivo. 

Le pagelle di Lazio-Verona

Provedel 6 

Non riesce nel salvataggio miracoloso sul gol del Verona. Per il resto pochi interventi importanti ma sempre sicuro e affidabile sulle tante uscite, alte e basse, dai pali. Sufficienza piena per il numero 94 laziale.

Lazzari 6,5 

Partita di sostanza e grande corsa. Importante il suo apporto in fase difensiva e offensiva, non si ferma mai il terzino. Costretto ad uscire per una pallonata ricevuta all'altezza dello stomaco. Dall'89simo entra Marusic sv poco più di 5 minuti giocati per il montenegrino senza un voto da poter riportare.

Gila 6 

Primo tempo in cui lo spagnolo fatica un pò, forse per il ritmo gara da riprendere. Riceve un giallo per una marcatura completamente errata. Nel secondo tempo ingrana, altro livello ed è protagonista anche di molte discese palla al piede.

Romagnoli 6 

Partita discreta per il numero 13 laziale. Responsabilità sull'episodio del gol del Verona per il resto match discreto.

Nuno Tavares 7,5 

Un treno senza freni sulla fascia sinistra, gioca a tutto campo. Grandi affondi in fase d'attacco ed eccellenti recuperi in difesa. Il giocatore che fino al 95simo riesce a tenere su l'intera squadra dando l'impressione di avere la gamba fresca di inizio gara.

Guendouzi 7 

Il solito guerriero di centrocampo, lotta, recupera palloni e sbaglia raramente un passaggio. Uno dei pochi in campo che mantiene corsa e lucidità fino all'ultimo istante di gara.

Rovella 6,5 

Quantità pazzesca di palloni giocati per il mediano, ottimo lavoro in regia e interdizione. Qualche piccola sbavatura su appoggi semplici ma nel complesso gioca una buonissima partita a ritmi alti. Vecino 6 dal minuto 81 sostituisce Rovella. Entra facendo il suo con sufficienza, Baroni gli chiede di fare da filtro e di difendere con esperienza il risultato nel mezzo.

Isaksen 6 

Probabilmente mister e tifosi si aspettano di più dall'ala danese. L'impegno e la corsa non mancano, lotta anche sui palloni ma resta un pò nell'ombra nelle giocate. Ancora troppo impalpabile. Subentra al suo posto Tchaouna 6,5 dal 66simo. L'ex Salernitana entra con grinta e piglio, sa come rendersi pericoloso e tanta la voglia di mettersi in mostra, sopratutto in due occasioni con due bei tiri da fuori.

Dia 7,5 (MVP)

Una grande partita per lui. Secondo gol consecutivo per la punta. Il gol del vantaggio è una perla, controllo fantastico e tiro prendendo di sorpresa Montipò. Il resto del match è grande sacrificio per il franco-senegalese senza tralasciare le ripartenze e gli affondi in attacco. Sempre pericoloso ed estremamente altruista quando a pochi metri dalla porta cerca l'assist per Zaccagni che non riesce a concretizzare.

Zaccagni 7 

L'arciere gioca la solita partita di qualità. Corsa, dribbling e cross raffinati per i compagni. Assist iniziale per Dia che nel proseguo dell'azione segna il gol del vantaggio. Negli ultimi minuti tiene alta la squadra e guadagna tempo prezioso. Peccato per il gol sbagliato nel finale a due passi dalla porta, lo meritava per la gara disputata. Dal 90simo Noslin sv entra per Zaccagni ma fin troppo poco tempo per essere registrato nelle pagelle.

Castellanos 7 

Sta diventando una abitudine il gol per lui. Il terzo in questo campionato su 4 match. Vero e proprio senso del gol alla realizzazione del 2-1 di questa sera, nonostante il pressing asfissiante dal calcio d'angolo riesce a colpire con un guizzo il pallone mandandolo in rete. El Taty fondamentale anche tatticamente, protegge palla e aiuta il centrocampo in fase di non possesso.Dal minuto 66 Castrovilli 6 entra per l'argentino. Discreti minuti per lui, si propone e smista palloni in modo pulito e mostra la tecnica di cui sono fatti i suoi piedi.

All. Baroni 6,5 

Il mister sta plasmando la squadra sulla sua filosofia di calcio, 11 uomini che lavorano in blocco in fase difensiva e offensiva. I progressi si vedono. Restano diverse falle sulla difesa, un reparto con diverse lacune che necessita ancora tanto lavoro. Un plauso per la condizione fisica della squadra, raramente ricordiamo una rosa di giocatori che riescono a mantenere una intensità di corsa simile per l'intero match.

 

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