Sabato alle ore 20:45 la Lazio affronterà il Napoli in trasferta nella sua terza giornata di campionato. Un incontro ostico per i biancocelesti, che hanno iniziato male questa nuova stagione. Due sconfitte sue due, la prima contro il Lecce fuori casa in rimonta e la seconda all'Olimpico contro il Genoa. La squadra di Sarri è apparsa spenta e con poche idee in queste due prime apparizioni, con molti giocatori tra veterani e nuovi arrivati ancora fuori condizione. La trasferta al Maradona sarà sicuramente un'opportunità per rialzarsi, anche se contro i Campioni d'Italia in carica non sarà semplice fare risultato. I partenopei arrivano alla sfida forti dei successi ottenuti contro Frosinone e Sassuolo. In occasione della sfida tra Napoli e Lazio, ai microfoni di Laziopress.it è intervenuto in esclusiva il doppio ex Emílson Cribari.

La Lazio è partita decisamente male in queste due prime partite di campionato, cosa pensi che sia successo alla squadra di Sarri? "Sto seguendo la Lazio, purtroppo le prime due giornate a livello di risultato e di gioco non sono andate bene. Credo che molto derivi dalla condizione fisica, è già capitato molte volte che una squadra faccia fatica a partire dopo la preparazione. Le gambe devono ancora assorbire il lavoro del ritiro, piano piano la condizione dei giocatori verrà ritrovata. Per me è più importante mantenere un andamento stagionale non al top ma magari all'80%, che partire bene e poi crollare. I risultati si vedranno a maggio dell'anno prossimo per questo c'è ancora tutto il campionato davanti. Credo che la Lazio già dalla prossima partita esprimerà un calcio migliore e può anche fare risultato a Napoli perché no." Come possono riprendersi i biancocelesti da questo avvio difficile? "È capitata la partita giusta per riprendersi e ricominciare a vincere. Il Napoli è la squadra Campione d'Italia in carica e quindi ci saranno tutte le motivazioni per fare una buona partita. I biancocelesti dovranno lottare su ogni pallone per portare a casa un risultato positivo. Spero che con questo incontro di livello la squadra di Sarri possa ritrovare la condizione fisica e sopratutto il morale. Può essere l'inizio di una grande cavalcata verso una stagione di livello per la Lazio." Cosa c’è che non va ancora nei nuovi giocatori? "È difficile dirlo, bisognerebbe stare lì dentro per capire meglio le dinamiche. Quello che posso dire è che c'è da avere pazienza. Roma è un ambiente che mette molta passione ma anche pressione, per questo sopratutto i giocatori che vengono da altri paesi hanno bisogno di tempo per adattarsi. Capisco che la pazienza non è mai tanta e che questo processo di integrazione debba essere accelerato, ma credo che alla fine la qualità dei giocatori verrà fuori piano piano." Il prossimo impegno sarà contro il Napoli, che partita ti aspetti? "Sarà una partita bellissima. Il Napoli è partito molto bene, mentre la Lazio viene da due risultati negativi e per questo ha bisogno di riprendersi subito. Sarà un match aperto, bello da vedere e molto combattuto. La Lazio può fare risultato, sono fiducioso."  Come si fa a battere la squadra di Garcia? "Ci vuole molta intensità, pressione sui portatori di palla e cercare di sfruttare al massimo le occasioni per segnare. Servirà sopratutto molta attenzione difensiva, in queste prime due partite la Lazio ha dimostrato poca concentrazione subendo 3 gol. Contro i partenopei questo non dovrà accadere perché hanno giocatori molto pericolosi." Secondo te, considerando anche l’arrivo di Guendouzi, la Lazio ha fatto un buon mercato quest’anno? "Difficile da dire, siamo ancora alle prime giornate e ed è presto per giudicare il mercato. Bisogna dare tempo ai nuovi arrivati di mettere in mostra il proprio valore. Solo il campo, col tempo, dirà se è stato fatto un buon mercato da parte della Lazio." Da ex difensore, aggiusteresti ancora qualcosa nel reparto arretrato della Lazio? Magari con l’arrivo di Bonucci… "I giocatori di qualità sono sempre i benvenuti in qualsiasi reparto, difensivo o offensivo che sia. Una squadra come la Lazio deve avere una rosa ampia e di qualità perché la stagione è lunga, mentre la Champions è bella ma è dispendiosa. Riguardo Bonucci, la sua carriera parla per se. Non so in che condizione fisica e mentale si trovi attualmente, non so neanche se la Lazio ha davvero intenzione di acquistarlo, ma parliamo di un giocatore che nell'arco della sua carriera ha dimostrato grandissime qualità."  
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