Il Tempo | Lazio, difesa da rifondare: obiettivi Romagnoli e Casale
Il Tempo | Lazio, difesa La Lazio resta senza difesa. I margini ormai sono minimi, Strakosha, Luiz Felipe e Patric, vale a dire tre dei cinque titolari dietro contro il Napoli lasceranno la Lazio a fine contratto senza che il club incassi un euro. Qualche possibilità che rimanga almeno il 35enne Radu a cui, probabilmente, verrà offerto un altro anno di contratto e Marusic. Su di lui il diesse Tare è certo del rinnovo e quindi non ci saranno problemi. Se a questi aggiungiamo l’ultimo baluardo del centrocampo, il primo aiuto per un reparto arretrato che sta smobilitando, Lucas Leiva che ha deciso di tornare in Brasile, viene fuori un quadro preoccupante. In più, c’è anche il caso Acerbi, in rottura con una parte della tifoseria e sempre più verso il divorzio anche se non sarà facile trovare un club che riconosca al 34enne difensore 2,2 milioni a stagione fino al 2025 oltre a pagare un indennizzo alla Lazio.
Situazione complicata ma Tare è convinto di poter ricostruire la squadra ed è al lavoro per regalare a Sarri i rinforzi necessari per ripartire con un nuovo ciclo. A proposito, il rinnovo del tecnico toscano è diventato un giallo rispetto alla dichiarazioni della cena di Natale con l’annuncio del presidente Lotito di un accordo imminente. La volontà di andare avanti insieme resiste ma sembra quasi che ora sia Sarri a voler riflettere per avere garanzie dopo le frizioni di gennaio.
Tant’è, se la Lazio perderà giocatori a parametro zero, cosa che peraltro sta accadendo a quasi tutti i club migliori della serie A, potrebbe anche trovare soluzioni convenienti sul mercato degli svincolati. Non è un mistero che il primo obiettivo sia Alessio Romagnoli, 26 anni, laziale da sempre, a cui sono stati offerti tre milioni a stagione, così come per il centrocampo si tratta Vecino (31 anni), altra vecchia conoscenza di Sarri, anche lui in scadenza con l’Inter. E in porta, dove non è sicura nemmeno la conferma di Reina, si segue Ospina e potrebbe tornare d’attualità Sirigu che sta provando a salvare il Genoa (non si può escludere un tentativo per Perin e Vicario). Entrambi si libereranno a zero, potrebbe essere un’ottima coppia per ripartire. In difesa, oltre a Romagnoli, Sarri vuole Casale del Verona, a lungo inseguito nell’ultima sessione di mercato (servono una decina di milioni), a sinistra c’è bisogno di un titolare e, a parte il sogno Emerson Palmieri sponsorizzato dal tecnico, si punta su Parisi dell’Empoli nel quadro di un ringiovanimento generale della rosa. Tra sogni e qualche trattativa sarà un rifondazione totale: servono un paio di portieri, tre difensori (due centrali e un esterno), un paio di centrocampisti se andrà via Milinkovic e il vice Immobile. Fanno otto giocatori e i tifosi incrociano le dita perché il compito di Tare è complicato dai pochi denari a disposizione. Il Tempo/Luigi Salomone