PAGELLE - Provedel errore decisivo ma la squadra non è da meno. Luis Alberto è una luce in mezzo ad un buio pesto
Provedel 5 - Brivido iniziale su un colpo di testa di Retegui e su un cross sbilenco di Vasquez. Respinge goffamente una conclusione di Frendrup con l'italo argentino che lo beffa di testa. Un errore che costa caro.
Lazzari 5 - Tante accelerazioni ma poca sostanza al momento del cross decisivo con palloni facilmente leggibili dalla difesa di Gilardino. Nuova stagione, vecchie abitudini.
Casale 5,5 - Lontano dalla condizione della scorsa stagione, è lento e impacciato palla al piede.
Romagnoli 5,5 - Tiene tutti in gioco in occasione del vantaggio del Genoa, prova ad aggrapparsi alla esperienza e alla poca incisività avversaria dopo la rete di Retegui.
Marusic 5 - Spinge poco e in modo confusionario, riesce ad arrivare sul fondo solo una volta ma viene abbattuto.
Dal 66' Pellegrini 5,5 - Porta vivacità sulla fascia sinistra dove la Lazio prova a recupare la partita ma senza riuscire mai a sfondare.
Kamada 4,5 - E' lontano anni luce dalla forma migliore, viene confermato in campo ma nonsi ricordano giocate del giapponese. Esce dopo una seconda prestazione impalpabile.
Dal 66' Vecino 5,5 - Aggiunge poco o niente alla squadra, mai una incursione in area di rigore e rivedibile col pallone fra i piedi.
Cataldi 5 - Quando la squadra non gira va in difficoltà, col passare dei minuti cala anche la lucidità fino al cambio disperato per cercare il pareggio.
Dal 79' Castellanos 5,5 - Entra nell'arrembaggio finale, qualche fallo di troppo senza nessun pallone gestito.
Luis Alberto 6,5 - La Lazio è nei suoi piedi, è il primo a crederci e l'ultimo a mollare. I suoi calci d'angolo sono interessanti, è sua l'unica conclusione in porta della Lazio dove trova un reattivo Martinez.
Felipe Anderson 4,5 - E' tornata la sindrome Genoa a cui si aggiunge una forma deficitaria. Uniche giocate sono per le sovrapposizioni di Lazzari in mezzo ad una tonnellata di palloni persi.
Dal 66' Isaksen 5,5 - Entra con il piglio giusto ma viene subito smorzato da una squadra che non gira ancora e che cerca di giocare molto di più sul fronte opposto.
Immobile 5,5 – La voglia non manca, non è fortunata sulla traversa ma finisce per essere estremamente confusionario.
Zaccagni 6 - Raggiunge la sufficienza solo perchè la Lazio si aggrappa a lui nel cercare la rimonta. Con Luis Alberto è l'unico che sembra crederci fino al triplice fischio nonostante le difficoltà.
All. Sarri 5 - La squadra ha poche idee e crolla fisicamente anche in una partita dai ritmi vertiginosamente bassi.