Fuser: "La Lazio è una squadra molto offensiva. Segnare nel derby..."
Queste le parole dell'ex calciatore biancoceleste ai microfoni di Radiosei
Diego Fuser è stato uno dei protagonisti della Lazio durante la seconda metà degli anni '90, un periodo di grande crescita per il club biancoceleste. Arrivato nel 1992 dal Milan, ha contribuito al raggiungimento di prestigiosi traguardi, tra cui la vittoria della Coppa Italia nel 1998. Ai microfoni di Radiosei, il calciatore ha parlato di Eriksson, del derby di Roma e del momento che sta attraversando la Lazio con Baroni. Queste le sue parole
Le parole di Fuser sulla Lazio di Baroni
Questa Lazio mi sembra una squadra molto propositiva. Baroni lo conosco poco, non so quanto possa curare la fase difensiva. Quello che è certo, è che questa squadra è molto portata alla fase offensiva. È partita bene, c’è la voglia di imporre il proprio gioco anche a costo di correre qualche rischio nella propria metà campo. In ogni caso prima di dare un giudizio c’è bisogno di vedere qualche altra partita, specialmente quando arriveranno le big.
Il commento su Eriksson
Grande allenatore e bellissima persona, non posso che parlarne positivamente. Mai avuto un singolo problema con lui, mi è dispiaciuto veramente tanto per la sua scomparsa.
Lazio e Torino
Diciamo che sono le squadre dove ho lasciato il cuore. La Coppa Italia con la Lazio il ricordo più bello, oltre alla bellezza di aver incontrato tante persone speciali.
Le emozioni del derby di Roma
Segnare nel derby è qualcosa di unico, quella sensazione te la porti dietro tutta la vita. Nella serie di derby vinti, avevamo preso un po’ le misure al modo di giocare di Zeman, avevamo un piano partita ben chiaro prima di scendere in campo. Eravamo una squadra molto forte, eravamo solo all’alba di un grande percorso fino al tricolore. Eravamo giovani in crescita, non era una squadra farcita di campioni già molto affermati.