Più che un vero attaccante centrale, la Lazio per il ruolo di vice-Immobile vuole puntare su un duttile esterno che possa giocare anche da centravanti di movimento. Non un Muriqi, per intenderci, più un Mertens, se alla fine non dovesse rinnovare con il Napoli. Il belga sarebbe una ghiotta occasione a parametro zero, che verrebbe colta dalla società, la cui idea di base sarebbe quella di puntare su un ragazzo di 24-25 anni. Mertens è l’unico che potrebbe far cambiare i piani, altrimenti a Formello vireranno su un profilo più giovane.

Ecco che allora il vice Immobile può essere Jovane Cabral. Strano ma vero. Il 23enne di Capo Verde - acquistato a gennaio insieme a Kamenovic - sembrava essere finito per caso a Formello. Invece, dopo mesi di panchina e di ambientamento, Sarri gli ha dato due occasioni contro Juventus e Verona. E le risposte di Cabral non sono state malvagie, anzi con il Verona soprattutto si è mosso bene, trovando anche la via del gol. Arrivato come esterno puro, Sarri lo vede invece al centro al posto di Immobile. Può essere così anche nella prossima stagione: il prezzo del suo riscatto non è più di 8 milioni come si pensava all’inizio, ma a 4-5 si può chiudere. Non sarebbe un colpo a effetto, ma consentirebbe alla società di investire più soldi in altri reparti. Caputo: pista freddissima Nella graduatoria biancoceleste il suo nome è crollato. Due, i motivi. In primi la valutazione della Sampdoria, 3 milioni di euro: troppi per un 35enne. E poi le sue condizioni fisiche, che non danno sicurezze allo staff della Lazio. TuttoMercatoWeb/Riccardo Caponetti
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