Dopo Bologna, altro flop. Immobile: “Non stiamo dando tutto serve un esame di coscienza”. Difesa horror, Lotito furioso.

Come riportato da La Repubblica, c'è stata un’ora di confronto nello spogliatoio, il disastro a Verona. Subito, da ieri sera è partito il ritiro punitivo a Formello. Immobile, salito a quota 158 gol con la Lazio (-1 dal record di Piola), sa che la soluzione si chiama continuità. Nelle 7 trasferte stagionali, la Lazio quest’anno ha vinto solo a Empoli. In 3 nelle ultime 4 di Serie A ha sempre perso, subendo almeno 2 gol: Milan (2-0), Bologna (3-0) e Verona (4-1). Da horror il numero di gol subiti: 17 nelle prime 9 giornate di campionato, mai così male dal 1983-‘84 (18). Ieri mancavano gli squalificati Acerbi e Luiz Felipe e i due sostituti non sono stati all’altezza: Patric e Radu, all’esordio stagionale. Il difensore romeno, già il più presente nella storia della Lazio, ha raggiunto Puccinelli per numero di gare in A in biancoceleste (339). Nonostante Akpa Akpro, scelto per dare più solidità, la Lazio era sbilanciata e non è mai riuscita a trovare le posizioni giuste. Troppo spazio tra i reparti, pressing offensivo fuori tempo. Vista la fragilità, può essere un’idea abbandonare il tridente per utilizzare due attaccanti e un trequartista, posizione perfetta per Luis Alberto. Lo spagnolo, in crisi con Sarri, ieri è subentrato senza incidere. Sul Toque, chiaro il tecnico: «Cerco di far rendere al meglio tutti ma il mio interesse primario è la squadra, non lavoro per il nome dietro la maglia».

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Il Tempo | Lotito infuriato, Sarri deluso