Breda sulla Lazio: "Mi aspetto un miglioramento collettivo nel secondo anno di Sarri. Milinkovic? Il prototipo del calciatore moderno"
Per parlare del primo anno di Lazio di mister Sarri, ma anche dei singoli calciatori biancocelesti, è intervenuto, ai microfoni di Lazio Style Channel, l'allenatore Roberto Breda, ex Pescara, Latina e non solo. Queste le sue parole sul prossimo centrocampista della Lazio, ovvero Marcos Antonio, e Sergej Milinkovic-Savic: "Marcos Antonio mi piace, quest'anno è mancato un regista come predilige Sarri. Il brasiliano ha invece le qualità tecniche e la capacità di fare questo tipo di ruolo e per svolgere i compiti che chiede il tecnico, che basa quasi tutto sul playmaker. Milinkovic? Sergej è il prototipo del calciatore moderno, sia fisicamente che qualitativamente. Il 4-3-3 esalta le sue caratteristiche. Mi aspetto però che non sia l’unico ad avere una crescita esponenziale nel secondo anno di Sarri, quindi un miglioramento collettivo, così come successe a Napoli, in modo tale che la Lazio torni ad essere protagonista come merita".
Infine Breda ha continuato a parlare del Comandante biancoceleste, Maurizio Sarri: "Conosco da tempo Sarri, abbiamo fatto insieme il corso a Coverciano. Ha tanti pregi a livello tattico, che se non blocchi ti espongono a tanti rischi. È un allenatore che sta facendo cose importantissime e la sua proposta di calcio è tra le migliori in Italia. Partendo dal basso è arrivato fino al tetto d’Europa. Questo significa che il nostro è ancora un modo di sognatori. Lo scorso anno Sarri ha posto le basi per il suo lavoro, ha fatto comunque bene, nonostante fosse una stagione di transizione. È normale però aspettarsi di più nella prossima annata che verrà".