TMW Radio, Calisti e Agostinelli in contrasto sul tema Sarri: ciclo finito o merita fiducia?
Nell'ultima puntata della trasmissione "Maracanà" in onda su TMW Radio, sono intervenuti oggi gli ex giocatori biancocelesti Ernesto Calisti e Andrea Agostinelli. Il focus della discussione, naturalmente, è stato il destino imminente del tecnico Maurizio Sarri: dovrebbe la Lazio puntare ancora su di lui nella prossima stagione? L'interrogativo è stato sottoposto ad entrambi gli ospiti, i quali hanno espresso opinioni contrastanti, delineando così la divisione di pensiero che attualmente anima i tifosi laziali.
Le divergenze di opinione manifestate da Calisti e Agostinelli rappresentano le due grandi fazioni che stanno emergendo tra i sostenitori della Lazio. La questione del futuro di Sarri si è rivelata un tema scottante, suscitando dibattiti e posizioni contrastanti all'interno della tifoseria.
Calisti si è detto fiducioso e crede ancora nell’ex allenatore del Chelsea. Questo il suo pensiero:
“Ciclo finito? Io terrei Sarri in realtà. Non andrei a ricominciare un'altra volta, a meno che non ci siano cose irreparabili. La Lazio da quanto non arrivava seconda in classifica e agli ottavi di Champions? E' vero che rendono al di sotto delle loro possibilità loro, ma non ricomincerei di nuovo. Di allenatori bravi poi ce ne sono, empatici, ma per me lo è anche Sarri. Cambierei molto però tra gli uomini. Quest'anno ci sono stati tanti infortuni di uomini importanti ed è chiaro che fai fatica se poi non hai ricambi a quel livello"
Agostinelli invece è di un parere diverso:
“La stagione deve terminare prima ma finora è deludente. Non ho mai visto giocare la Lazio bene come negli anni precedenti con Sarri. E' deludente nelle prestazioni e nei risultati. In Champions ha fatto il suo dovere ma la delusione del campionato deciderà il futuro di Sarri, è la storia di qualsiasi allenatore. Sono preoccupato dal gioco e dalle prestazioni dei giocatori. Quest'anno è migliorato solo Gila, ha delle potenzialità Isaksen, ma gli altri sono tutti assolutamente involuti. Io fossi in Lotito aspetterei ancora per vedere cosa succede e poi valutare. A oggi a me viene in mente che la Lazio ha bisogno di rifondare tutto l'attacco. Non vedo così salda la panchina di Sarri".