È stata un'estate lunga e complessa per Mario Gila, ma ora il difensore spagnolo è finalmente disponibile. Non ha ancora giocato un minuto in questa stagione e la sua assenza si è fatta sentire nella difesa della Lazio. Prima è stata la frattura dell’alluce che gli ha impedito di partecipare al ritiro di Auronzo, poi una lesione muscolare al retto femorale della coscia sinistra lo ha tenuto fuori dai primi tre impegni stagionali. Lunedì sera, contro il Verona (alle 20.45, diretta su Dazn), Gila comincerà ufficialmente la sua annata, la terza con la Lazio. Curiosamente, non è mai riuscito a giocare nelle prime tre partite di campionato: nel 2022 e nel 2023, Sarri non sembrava ancora pienamente convinto di lui. Lo stesso Gila aveva ammesso, appena arrivato a Roma, di aver bisogno di tempo per adattarsi al livello della squadra e al campionato italiano. 

L'attesa è finita

Ora però, la squadra e lo staff tecnico lo attendono con impazienza: potrebbe essere lui la soluzione ai problemi difensivi emersi nelle prime giornate. Nel 2022 aveva esordito proprio alla quarta giornata di Serie A, come accadrà anche lunedì: in quell’occasione subentrò a Romagnoli negli ultimi minuti, ma la Sampdoria riuscì comunque a pareggiare. Fu l'ex direttore sportivo Tare a insistere per il suo arrivo a Roma, ma Gila inizialmente faticò a imporsi, collezionando solo quattro presenze in campionato, tutte da subentrato.

Il suo apporto sarà importante

L'anno scorso è rimasto in panchina fino a novembre, ma ha sfruttato le assenze di Romagnoli e Casale per guadagnarsi il posto da titolare. Casale, in estate, lo ha definito il più forte tra i difensori della squadra. Veloce, aggressivo e dotato di una grande capacità di lettura delle situazioni, è stato una delle poche note positive della scorsa stagione. Quest'anno, la Lazio ha già subito cinque gol nelle prime tre partite, senza mai mantenere la porta inviolata contro squadre di prima fascia, nemmeno in precampionato. Solo Atalanta, Lecce e Milan hanno subito più reti finora. L'ultima volta che la Lazio aveva incassato così tanti gol nelle prime tre giornate risale alla stagione 1992-93, quando ne subì sei. È evidente che c'è del lavoro da fare in difesa, ma a Formello si confida che il ritorno di Gila possa aiutare a stabilizzare il reparto arretrato e ridurre le difficoltà sia del giocatore che della squadra.

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