Roma-Lazio | Grassadonia nel post: "Brucia tanto, ma ne usciamo a testa alta. Sul fuorigioco di Giacinti..."
Le parole del mister della Lazio Women, Gianluca Grassadonia, al termine del match contro la Roma
Termina 2-1 il derby di ritorno femminile tra Roma e Lazio. Dopo un primo tempo equilibrato e di grande intensità, alla ripresa le giallorosse hanno trovato il goal del vantaggio con Di Guglielmo al 58' e il raddoppio con Giacinti, di seguito il mister della Lazio, Gianluca Grassadonia, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post-partita.
Le dichiarazioni del mister nel post-partita
Primo tempo più equilibrato, cosa è andato storto nel secondo tempo?
Il primo tempo è andato molto bene, la squadra ha giocato con personalità contro una squadra che non sto qui a presentare. Siamo venuti con grande coraggio e con volontà di vincerla. Siamo scesi a viso aperto a giocarcela, è chiaro che queste partite vanno spostate sugli episodi, noi abbiamo avuto qualche episodio nel primo tempo che dovevamo sfruttare a nostro favore, ciò non è andato. Nel secondo tempo la Roma è stata brava a sfruttare l'episodio, sono partite meglio di noi, ma questa è una squadra che non molla mai, ci ha sempre creduto. Mi dicono ci sia stato un fuorigioco da parte di una giocatrice giallorossa nel secondo goal della Roma, se fosse così mi dispiacerebbe perché gli episodi nell'ultimo periodo ci stanno condannando, ma bisogna fare gli applausi alla mia squadra.
Il ruolo di Belloumou oggi, era molto libera, è mancato qualcosa sulle fasce?
Abbiamo sbagliato qualche ultimo passaggio, ma abbiamo avuto modo di sbloccarla in più occasioni, siamo state poco lucide e decise nel metterla dentro. La squadra è una neopromossa e ha fatto il massimo che poteva fare contro una “corazzata”. Dispiace, ma si guarda avanti. Sabato abbiamo una finale per noi importante.
La Lazio è una neopromossa, che negli ultimi anni si è poco guardata dietro, ma ha più guardato il vertice, la preoccupa da questo punti di vista cambiare l'approccio mentale?
Siamo realisti, sappiamo quella che è la classifica. I rigori sbagliati in momenti cruciali della partita. Questa squadra non è seconda a nessuno per la passione, la mentalità e l'organizzazione. In dieci partite ne ha sbagliata solo una contro la Samp, in cui abbiamo pareggiato. Per il resto abbiamo sempre fatto soffrire le altre.
Ci credete alla salvezza diretta, oppure pensate già alla pole salvezza?
Dobbiamo essere realisti, sabato c'è una finale contro la Sampdoria a tre soli punti da noi. Dobbiamo avere un solo risultato a disposizione, sono queste le partite difficili perché hanno un peso specifico e non dobbiamo perdere la consapevolezze che questa è una squadra che se la gioca con tutti.
Qual è l'umore nello spogliatoio, in che modo si affronterà questa nuova partita contro la Sampdoria che lei ha definito una finale?
L'umore non sarà dei migliori. Io non entro mai a fine partita, ma le ragazze devono essere contente e orgogliose della partita che hanno fatto. Bisogna migliorare ancora qualcosa dal punto di vista dell'attenzione e dell'esperienza. Per il resto a questa squadra non si può recriminare nulla. Abbiamo avuto tante occasioni e non l'abbiamo portata a casa, ma da neopromossa questa squadra con chiunque ha giocato è sempre uscita dal campo a testa alta.
Un punto sull'infermeria. Abbiamo visto assente Mancuso e Moraca
Moraca per scelta tecnica. Mancuso speriamo possa rientrare perché è già da qualche mese fuori. La Piemonte è tornata giovedì in gruppo dopo tre settimane, oggi è entrata e ha combattuto.
La parole del mister ai microfoni di Lazio Style Channel
Oggi gran primo tempo. Gli episodi vanno sfruttati, ma la squadra ha fatto un grandissimo primo tempo, ha messo in campo tutto ciò che doveva mettere, da un punto di vista nervoso e tattico, accettando a viso aperto la partita. Potevamo capitalizzare le occasioni che ci siamo create. Nel secondo tempo la Roma è partita sicuramente meglio. Queste sono partite che poi quando le sblocchi è chiaro che si creano spazi per quella che deve recuperare, ma fino alla fine la squadra è stata in partita e non ha mai mollato. Brucia tanto, ma andiamo avanti. Vorrei rivedere il secondo goal perché mi dicono che c'era fuorigioco e dispiace se fosse così. Guardiamo avanti e abbiamo perso una partita a cui tenevamo tanto, ma usciamo a testa alta. Cosa insegnano queste gare? La Lazio sta crescendo partita dopo partita, viene a giocarsi le gare in maniera decisa e delineata, venire ad affrontare queste squadre ed uscire a testa alta è importante perché si sta facendo un buon lavoro da neopromossa. È chiaro che la classifica dobbiamo rimpinguarla. La partita contro la Sampdoria è come se fosse una finale, sono queste le partite più difficili. La classifica non rende giustizia alla squadra e avremmo meritato dei risultati diversi, ma si vede che manca qualcosina, ma si vede sta arrivando.