CONFERENZA BARONI - "Delusi per il pareggio, ma è un buon segno. Ecco cosa ho detto all'arbitro"
Il commento dell'allenatore biancoceleste dopo il pareggio in Europa League
Lazio-Ludogorets, le parole del tecnico della Lazio in conferenza
La Lazio non va oltre lo 0-0 contro il Ludogorets nel match casalingo di Europa League delle 18:45. I biancocelesti hanno provato a sfondare il muro bulgaro, senza però mai riuscire a buttarla dentro, nnonostante manchi un rigore solare non concesso dall'arbitro anche dopo la review al VAR.
Al termine del match il mister Marco Baroni ha commentato il pareggio in conferenza stampa.
Queste le sue parole:
Non ho fatto per niente i complimenti all'arbitro a fine partita. L'episodio è incommentabile, ma non sono cose che posso gestire. La squadra ha tentato, sopratutto nel secondo tempo, ma siamo stati poco puliti nella finalizzazione. Loro sono stati molto bravi dietro, anche se difendevano a 6. Sono gare in cui devi fare gol, se lo fai poi finisce in goleada.
Siamo amareggiati e delusi er un pareggio con una buona partita. Non è facile per nessuno giocare contro una squadra che è sempre bassa e non ti dà ritmo. Ho chiesto ai ragazzi di avere sempre voglia di vincere, di dare tutto e uscire da campo stanca. I ragazzi nello spogliatoio erano delusissimi, e questo è molto buono perché vuol dire che oltre ad una sconfitta ci fa male anche il pareggio.
Non contesto la prestazione del Ludogorets, l'ho visto fare anche buone partite, ma oggi non hanno proprio giocato. Noi avremmo dovuto fare meglio, magari giocando il primo tempo come il secondo, ma queste non sono partite facili. Prendo di buono il fatto che difensivamente siamo stat molto bravi, non abbiamo concesso nulla.
Il nostro obbiettivo è rimanere tra le prime otto assolutamente. I cambi? Pellegrini sarebbe uscito a prescindere perche è l'unico terzino sinistro al momento. . Ho levato anche Tchaouna perche temevo una doppia ammonizione. Dia è uscito per una brutta botta alla caviglia, quasi non camminava e quindi speriamo bene per domenica. Vecino mi ha chiesto il cambio per un problema muscolare, così come Pedro. Noslin? Tutti i ragazzi in rosa sono un patrimonio per noi. Bisogna pensare al primo Felipe Anderson e al primo Immobile, che non hanno brillato fin da subito.
Se qualcuno è contro di noi? Io guardo il campo, non sono temi che mi riguardano. Io penso alla squadra e alla prestazione, che c'è stata.