Palladino: "Essere lì a giocarcela con Lazio, Bologna, Milan e Roma ci dà orgoglio…"
Sulle pagine del Corriere Fiorentino, Palladino ha rilasciato una lunga intervista sul momento che sta vivendo la sua squadra e quello delle sue competitors

Le critiche di Pradè
Non l'ho vissuta male, un direttore giustamente deve dare un po' di scossa all'ambiente. Ho grande stima e amicizia con la società. Gli allenatori sono giudicati per i risultati ma non mi sono sentito tirato per la giacchetta.
Palladino si proietta già anche al prossimo mercato della Fiorentina
L'ossatura c'è, serve solo qualche valore aggiunto. La mia idea è stata subito sposata dalla società e devo ringraziare.
Kean
Mio pallino da due anni, ci vedevo il mio centravanti ideale. Qui è stato amato e si è fatto amare. E può crescere ancora. La clausola da 52 milioni? Moise riconosce quanto piazza, gruppo e società gli hanno dato.
Zaniolo e Colpani
Stravedo per Nicolò perché ha grande qualità, qui l'ambiente crede in lui. Per Andrea le difficoltà sono state più di adattamento al sistema di gioco. Quando i giocatori non rendono al 100% io soffro con loro.
Comuzzo
Motivo di grande orgoglio, sono felice sia rimasto. 40 milioni? A volte le valutazioni vengono esaltate troppo e fanno male ai ragazzi, ha comunque un grandissimo futuro davanti.
Bove:
È un mio collaboratore, un fratellino. Gli voglio troppo bene. È molto intelligente, lo coinvolgo spesso. Mi dà una grande mano ma non posso pensare che Edo non giochi più. Sarà lui a decidere, ma dovesse smettere sa che nel mio staff ci sarà sempre un posto