ESCLUSIVA | Pancaro: "Dopo la cessione di Tonali ero scettico, ma sono stati bravi. La Lazio deve dare continuità"
Questa sera alle 18.00 Milan e Lazio si affrontano a San Siro nella seconda gara della settima giornata di Serie A. Nonostante sia una sfida di fine settembre, si tratta di un test importante per le due squadre: da una parte il Milan primo in classifica assieme all'Inter, dall'altra una Lazio che spera di dare continuità al successo casalingo di mercoledì scorso, ottenuto contro il Torino di Ivan Juric. Intervistato dalla nostra redazione, il doppio ex Giuseppe Pancaro si è espresso così sul match ai microfoni di Laziopress.it.
Dopo il tracollo nel derby due vittorie per il Milan. Quanto è in corsa per lo scudetto e quali nuovi la stanno convincendo maggiormente? "Milan e Inter sono le due favorite per il discorso scudetto. Dopo la cessione di Tonali ero un po' scettico, pensavo che sarebbe stata una perdita difficilmente colmabile, ma devo dire che sono stati bravi, perchè hanno reinvestito molto bene i soldi. Pulisic è un giocatore forte, Loftus-Cheek è un altro calciatore di livello, lo stesso Reijnders aggiunte tanto. Rispetto alla scorsa stagione il Milan ha giocatori più pronti, sia per lottare per lo scudetto che per competere in Champions League".
Come vede il girone con Newcastle, Paris Saint-Germain e Borussia Dortmund? "Con il Newcastle i rossoneri sono stati sfortunati, per quello che hanno creato avrebbero meritato la vittoria, ma non sono riusciti a concretizzare. Credo che ci siano tutte le carte in regola per poter passare questo girone".
Passando alla Lazio, che idea si è fatto di questo inizio a rilento in Serie A? "E' difficile da spiegare questa partenza. Sicuramente può aver inciso la partenza di Milinkovic-Savic, che offriva alla Lazio la possibilità di cambiare modo di giocare: dall'esterno è complicato comprendere le motivazioni. Ora viene dalla vittoria casalinga con il Torino, una partita delicata al pari di quella di San Siro. Bisogna iniziare a dare continuità di risultati".
Da quando siede sulla panchina della Lazio, Sarri ha ottenuto tre sconfitte in tre partite a San Siro con il Milan, che gara si aspetta? "Sarri ha un suo modo di organizzare la squadra e crede molto in quello, visti anche i risultati ottenuti nel tempo. Sia il Milan che la Lazio affronteranno la sfida con le proprie armi, e per questo mi aspetto una partita spettacolare: sono due squadre che non speculano ma che cercano di imporre il proprio gioco. Non credo che cercheranno di adattarsi all'avversario".
Come si ferma Leao? "Quando è in giornata è difficile da arginare. Chi si troverà dalla sua parte avrà una partita complicata, senza dimenticare che a differenza dello scorso anno il Milan non ha solo Leao, ma numerose armi anche in altre zone del campo".