Il Messaggero | Sarri carica la Lazio: “Crediamoci ancora”
Piove sul bagnato in casa Lazio. Patric ha subito un nuovo infortunio alla caviglia dopo 10 minuti con il Bologna, Rovella ha la pubalgia che lo tormenta, così come a Vecino che è ancora i box. Zaccagni, nonostante i due allenamenti in gruppo, ha nel mirino la sfida di lunedì con la Fiorentina: l’infortunio al piede, che lo sta tenendo out da un mese e mezzo, è quasi del tutto smaltito. Ma l’esterno ha preferito dare forfait per la trasferta di Torino cercando di ritrovare il ritmo partita a Formello.
Giocherà quindi la solita Lazio che, spremuta, disputerà oggi la sua quarta partita in dodici giorni. Tornano a disposizione Romagnoli e Hysaj in difesa, queste le uniche novità. Quest’oggi (20:45) con il Torino è imperativo vincere, non esistono altre opzioni: in caso di non vittoria, la Lazio potrebbe dirsi quasi definitivamente out dalla corsa Champions. Bologna e Atalanta distano 8 punti, con entrambe la squadra di Sarri ha lo scontro diretto a sfavore. Servirà un vero e proprio miracolo da parte di Mau (dopo il secondo posto in classifica dell’anno scorso) che ieri ha caricato così la squadra a Formello:
”Siamo in crescita, ripartiamo dal primo tempo col Bologna, da quel gioco. Convogliamo la rabbia di quella sconfitta ingiusta contro il Torino. Crediamoci sino in fondo, non molliamo un centimetro adesso, decidiamo noi il nostro destino”.
I prossimi incontri della Lazio, oltre la trasferta di Torino in serata, saranno Fiorentina e Milan. Scontri decisivi, che indirizzeranno definitamente l’annata biancoceleste. Dopodichè, sarà il turno di Bayern-Lazio, ottavo di ritorno di Champions League: ieri confermato l’addio a fine stagione di Tuchel, il tecnico tedesco siederà sino al termine della stagione sulla panchina dei bavaresi, presente quindi il 5 marzo contro Immobile e compagni.
Oltre a campionato e Champions però, i biancocelesti restano in corsa su tre fronti: il 2 aprile torna la Coppa Italia, semifinale fissata contro la Juventus all’Allianz Stadium. Insomma, stop ai disfattismi e tenere alta la guardia, la Lazio si gioca tutto.