CONFERENZA SARRI - "Se qualcuno vuole essere schierato più spesso deve dimostrarmi di più. Arbitri? Non guardo mai chi viene designato. Milinkovic e Zaccagni..."
Inizia la conferenza stampa di mister Sarri per presentare la gara di domani, Cluj-Lazio, valida per il ritorno dei playoff di Conference League. Petrescu dice che non ci sono dubbi: al 90% passa la lazio, è d’accordo? Ha la rosa adatta per vincere?
In questo momento no, abbiamo 7/8 assenze, siamo in difficoltà. E’ da affrontare e superare, ma non è un alibi. Dobbiamo preparare mentalmente molto bene la partita e non peccare di superficialità. Spero che le percentuali di Dan siano giuste, ma penso di no. La Conference è difficile, ci sono tante squadre di ottimo livello, penso al West Ham o al Villarreal, più le sorprese. Pensiamo prima a passare il turno, che non è scontato.
E' un'occasione per fare giocare chi ha giocato meno. Si aspetta qualcosa?
Se mi aspettassi di ricevere qualcosa da qualcuno che ha giocato poco lo avrei fatto giocare di più. Deve dimostrarmi di più in allenamento, poi verrà schierato più spesso. Nelle ultime tre partite abbiamo fatto giocare 21 giocatori, non è vero che non facciamo turnover. E’ un’etichetta che ci hanno affibbiato.
Sarà costretto a cambiare in difesa e attacco. Cambia anche centrocampo rispetto a domenica?
Qualcuno sì, ma sicuramente non tutti e tre.
Il punto sugli assenti, specialmente Milinkovic è assente da giorni...
Domani ci sarà il punto sugli assenti. Non si parla più neanche di infortuni, sono malanni stagionali. Milinkovic è tornato solo oggi, ma non in condizioni presentabili, non si è neanche allenato. Zaccagni ha la febbre, Romagnoli invece è in via di guarigione, lo stiamo aspettando. Radu non ha fatto ancora i controlli. Pedro stasera ha un controllo, si spera che possa rimuovere i tamponi e quindi tornare in un paio di giorni con l’apposita mascherina. Sono situazioni da valutare giorno per giorno, specialmente Sergio e Zaccagni, che ha la febbre alta. Marcos Antonio ha avuto un problemino simile a quello di Sergio, ma con un rapporto di 1 a 10.
Molti si sono lamentati dell’arbitraggio dell’andata. Si aspetta arbitraggi di livello d’ora in poi?
Io me li aspetto sempre, poi a volte a fine partita sono costretto a dire il contrario. Io sono l’unico che non si preoccupa a priori, non guardo neanche chi viene designato. Non voglio essere condizionato da cose su cui non posso avere il controllo.
Si aspetta un Cluj simile all’andata?
All’andata non ci hanno creato molti problemi, sicuramente cambieranno atteggiamento. Purtroppo noi abbiamo avuto un problema che non ci ha consentito di cercare un punteggio che ci desse più speranza per domani e ha tenuto loro in partita, quindi sicuramente domani ci crederanno. Bisognerà stare molto attenti nell’approccio e trasportare la partita su un binario più consono per noi. L’aspetto fisico andrà tenuto in considerazione.
Immobile sarà titolare?
Neanche i miei ragazzi sanno la formazione, non posso dirla alla stampa. Se non giocherà Immobile sicuramente il Cluj avrà più possibilità di vincere.
La Lazio in Europa non vince in trasferta da molto. Che ne pensa del campo del Cluj?
In campionato siamo stati 11 mesi senza perdere in trasferta, nessuno lo ha notato. Però è vero, abbiamo difetti che emergono più in Europa che in Italia, non so dirti i motivi. In Europa se sbagli l’approccio perdi con tutti. Il campo non possiamo criticarlo visto il nostro, però ho visto le partite giocate qui quindici giorni fa e c’era una situazione difficile tra neve e ghiaccio, il campo ne ha risentito. Ma comunque mi aspettavo di peggio.