Preziosi giochi a incastro per sciogliere tutti i nodi della Lazio e spalancare le porte al mercato, oltre Tchaouna già preso (primo colpo da 8 milioni più bonus) al posto di Felipe Anderson. Si riparte dall'incontro con l'entourage di Kamada, prima della scadenza di giovedì 30 maggio dell'opzione a suo favore per il rinnovo. Il giapponese parla già al passato: «È stata una stagione difficile, una bella esperienza ma ho imparato molto». Per restare chiede un aumento a 3,5 milioni, anche solo per un anno rispetto al triennale previsto a 3 nel precedente contratto. Ad agosto Daichi voleva 5 milioni (gli stessi che ora offre il Crystal Palace) ma aveva accettato di firmare a cifre inferiori, pensando di poterle ridiscutere a fine campionato. Nessuno però poteva sapere che il Decreto Crescita sarebbe stato abolito, nel frattempo, a gennaio. Un nuovo accordo con Kamada adesso costerebbe il doppio, pagando interamente il lordo. Ma Lotito lavora sui bonus: «Ci ha detto che vuole restare e ora deve dimostrare di essere serio». Il patron non accetta ultimatum e attende un rilancio dall'Al-Duhail per Luis Alberto: «Sta facendo tutto lui. Ha un contratto per altri 4 anni. Se vuole andare via, deve portare i soldi che vogliamo. Di certo non lo diamo gratis come ha detto lui in pubblico».

MANDAS PIACE AL MONZA

Sono stati già rifiutati 11 milioni mercoledì scorso, Lotito ne chiede 15, anche con bonus facili, per sottrarli al 25% da riconoscere al Liverpool. Non si può tirare la corda troppo a lungo per risparmiare oltre 30 milioni di ingaggio. Il Mago è fuori dal progetto, domenica ha scaldato la panchina, Tudor non gli ha concesso nemmeno l'ultimo giro. Gli ultras gli hanno dedicato uno striscione («La pelota siempe al Diez...Buona Suerte Luis»), ieri lui lo ha ripostato con un ringraziamento: «È stata una giornata di grandi emozioni, che non si dimenticano facilmente. Finisce la stagione con grande soddisfazione: la Lazio giocherà in Europa. Grazie mille a tutti i tifosi che ci appoggiano sempre, specialmente ai ragazzi della Curva». Se lo spagnolo andrà via, servirà un suo sostituto. Colpani al momento costa troppo, a meno che non venga inserito Mandas nell'affare con il Monza dopo l'addio di Di Gregorio. Occhio a Huerta in Messico e al nigeriano Dele-Bashiru dell'Hatayspor, dopo la rivelazione del tecnico Özhan Pulat a Radyospor: «C'è un'offerta della Lazio». Attenzione però anche ai contatti ripresi col Feyenoord, che non ha mai dimenticato Isaksen ai margini dei piani di Tudor: si può lavorare a uno scambio con Stengs, vecchio pallino insieme a Gimenez e Wieffer ormai fuori dalla portata economica della Lazio.

Alberto Abbate Il Messaggero

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