Giornata storta per i biancocelesti tra arbitraggio discutibile, miracoli del portiere avversario e gol regalati, tutti elementi che concatenati hanno portato alla sconfitta casalinga contro un Bologna piuttosto in difficoltà, soprattutto nel primo tempo. La pessima conduzione arbitrale del fischietto Maresca ha portato la Lazio a chiudersi nel post-partita annunciando il silenzio stampa come forma di protesta verso l'arbitraggio: al fischietto della sezione di Napoli vengono imputate alcune clamorose sviste, la più evidente il mancato fallo, che avrebbe portato alla seconda ammonizione di Fabbian, per uno "step-on-foot"  ai danni di Immobile; un altro evidente errore è stato il mancato fischio sul fallo subìto da Cataldi colpito da una violenta sbracciata di Ferguson mentre saltava per colpire la palla di testa al limite dell'area di rigore. Questi sono solo due dei falli non fischiati da Maresca che ha portato avanti una conduzione di gara piuttosto dubbia e che non è andata giù alla società biancoceleste.

Nel post-partita dunque non sono arrivate dichiarazione da parte dei tesserati biancocelesti, scelta che ha trovato favorevoli e contrari, tra gli appartenenti a quest'ultima cerchia risiede Giancarlo Marocchi, opinionista di Sky Sport Italia ed ex giocatore e dirigente proprio del Bologna, che ha aspramente criticato la scelta della società capitolina asserendo che la direzione di Maresca non abbia influito nell'esito del match e che con questa decisione del silenzio si torni "dritti dritti alla preistoria". Marocchi ha elogiato dunque la partita della sua ex squadra e ha ricordato che la Lazio nella partita di mercoledì in Champions League ha espresso la sua vera forza, che probabilmente è venuta meno oggi.

Questo il suo intervento nel post-partita ai microfoni di Sky Sport:

"Con questa scelta da parte della società biancoceleste torniamo dritti dritti alla preistoria. Se la Lazio pensa di battere il Bologna con due fischi che Maresca non ha visto, mi sembra davvero troppo poco. Contro il Bayern Monaco in Champions League ha dimostrato la sua forza"

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