L'attesa sta per finire: domenica sera ripartirà ufficialmente il campionato per la Lazio. Ad attenderla il Lecce al Via del Mare, uno dei pochi stadi che ha visto perdere i biancocelesti la passata stagione. La prima di campionato, si sa, può inoltre riservare sorprese belle e brutte, una gara sempre particolare in cui i biancocelesti cercheranno di iniziare al meglio questa stagione. Per parlare del Lecce, di quale approccio riserverà ai biancocelesti e come è cambiato dalla passata stagione la nostra redazione ha contattato il giornalista di PianetaLecce Andrea Sperti.

Che gara sarà Lecce-Lazio secondo te? 

Sarà una partita spettacolare sulla falsa riga di quelle dello scorso anno, finite 2-1 e 2-2. Entrambe con over e diversi gol. Perché il Lecce non rinuncerà a giocare e proporre il modo di gioco, simile a quello dello scorso anno, D'Aversa predilige gioco sulle fasce e una fase difensiva probabilmente meno organizzata rispetto allo scorso anno. Quindi qualche spazio in più per la Lazio ma qualche pericolo in più: giocherà all'attacco e cercherà di impensierire la Lazio davanti. 

Come è cambiato il Lecce dalla passata stagione? 

D'Aversa ha un gioco che si sviluppa in ripartenza e sulle fasce, ma più offensiva rispetto a quello di Baroni. Si deve giocare a destra e sinistra con la ricerca del cross in area. Non c'è una punta strutturata, giocherà Strefezza falso nueve e non arriverà, almeno entro domenica, un attaccante. Si vorrà provare qualcosa di diverso, ma molto si giocherà sulla fase difensiva. 

A chi dovrà stare più attenta la Lazio secondo te? 

Nel ritiro precampionato si è messo molto in mostra Almqvist, giocatore molto interessante che viene dal campionato russo, giovane e con tantissime esperienze in Europa. Può rappresentare un pericolo, poi Banda potrebbe essere l'arma in più del Lecce quest'anno, o anche Rafia che era della Juventus e che lo scorso anno ha giocato in C ma lì era un extra lusso, e poi attenzione a Dorgu che potrebbe giocare al posto di Dallo, ha fatto assist in Coppa Italia. Pecca in fase difensiva, ma è molto bravo ad attaccare. E' un classe 2004. 

Il Lecce darà continuità a quanto fatto la passata stagione? 

E' la speranza, con D'Aversa è un'upgrade, è un allenatore con più esperienza in Serie A e cerca di andare a vincere le partite. Però non si può dire adesso, ma bisogna aspettare anche la fine del mercato, poiché il mister si è fatto tutto il precampionato senza la punta. Ne arriveranno due, ma dopo la Lazio. Una se arriverà prima non giocherà titolare con la Lazio. Quindi difficile parlare adesso, la piazza ha fiducia, ci sono 20.000 abbonati. Si spera di fare un'altra impresa. 

Una delle poche trasferte sbagliate della Lazio lo scorso anno: il Lecce potrà ripetersi?

La Lazio la vedo da esterno, ma mi sembra paradossalmente rafforzata dopo la cessione di Milinkovic, Kamada è interessante e poi ci sono più alternative importanti, come Isaksen o Castellanos, da inserire in partita in corso, possono essere pericolosi e partono favoriti a Lecce, se stanno nella condizione migliore non dovrebbe esserci partita, ma è la prima giornata e ci saranno 30.000 tifosi del Lecce. Può succedere di tutto. La Lazio non sbaglierà a livello di atteggiamento secondo me, ma la partita poi potrebbe evolvere in modo differente. 

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