La Lazio poteva vincere la Primavera Tim Cup. Non era spacciata e, di fatto, sul campo a Torino lo ha anche dimostrato. Il divario tra le due squadre non è enorme e i granata si giocheranno il trofeo in finale contro la Fiorentina, un'altra squadra alla portata dei biancocelesti. Il percorso è stato importante, su questo non ci piove. Ma probabilmente il carattere e una riorganizzazione efficace non sono bastati per fronteggiare una squadra che volava sulle ali dell'entusiasmo dopo la vittoria al Fersini per 1-3 e dopo una partita in cui i biancocelesti hanno avuto il controllo, un colpo di testa a pochi istanti dal 120esimo ha posto fine alle speranze laziali. Quando le cose non girano, c'è poco da fare. La squadra di Sanderra ci ha provato, questo è indubbio. Ma non è bastato. 

LA LAZIO - I biancocelesti, dalla gara contro il Torino, hanno lanciato segnali positivi misti a un timore di poter subire psicologicamente questa eliminazione. La reazione sul campo è stata ottima: il secondo tempo la Lazio ha portato sul campo una scossa importantissima, che di fatto ha trascinato i biancocelesti ai supplementari. E' sembrato di rivedere la Lazio di inizio stagione, quella che tanto bene ha fatto. Ora sta tutto nelle mani dei biancocelesti, per cercare di concentrarsi esclusivamente al campionato per portare a casa un finale di stagione importante. 

IL SASSUOLO - Gli avversari della Lazio vivono un momento d'oro: non perdono una gara da oltre un mese, quando il 21 gennaio scorso si arresero al Frosinone in trasferta, e si sono portati a quota 37, ben due punti sopra i biancocelesti. Una situazione in cui biancocelesti dovranno proporre una prestazione libera da qualunque pensiero circa l'ultimo periodo e tentare di portare a casa quello che si rivela essere un vero e proprio scontro diretto. I neroverdi hanno dei numeri importantissimi dalla loro: la quantità di reti che hanno siglato nelle ultime gare è importante. Solo nel 2024 sono andati a segno ben 25 volti. Tra le gare, quelle che saltano più all'occhio sono sicuramente il 4-1 contro l'Empoli o, soprattutto, il 6-3 contro il Torino, squadra che nelle ultime settimane ha messo in difficoltà in più di un'occasione la Lazio. Una partita complessa in cui solo la consapevolezza dei biancocelesti e un importante solidità difensiva possono giovare. La gara d'andata, d'altronde, proprio quella solidità aveva regalato i tre punti, con il gol di Dutu, uno dei centrali, arrivato all'ultimo secondo. Era, quello, uno dei momenti migliori per la Lazio in questa stagione. 

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