In mezzo ai vari impegni, il tempo vola e siamo già giunti al momento di focalizzarsi sul derby. La Lazio, guidata da Tudor, è ancora in fase di costruzione. Le prime due partite contro la Juventus, sia in campionato che in Coppa Italia, sono state occasione per il mister di testare diverse strategie e composizioni di squadra. Ora, però, è arrivato il tempo di prendere decisioni cruciali in vista del match più atteso dell'anno. Il derby non è mai una partita come le altre e, data la stagione turbolenta della Lazio, questo incontro potrebbe significare una svolta positiva o, al contrario, aggravare la situazione. Libor Kozak, che ha esperienza diretta con la maglia biancoceleste avendovi giocato, ha offerto il suo punto di vista in una esclusiva a Tag24, commentando i preparativi per il derby Roma-Lazio.

Di seguito le parole di Kozak: 

Il derby si avvicina, chi ci arriva meglio tra Roma e Lazio?

“Vediamo, il derby è sempre una partita a parte. Non conta la forma delle due squadre, non conta la posizione in classifica, non si possono fare calcoli di nessun tipo. E’ una partita completamente diversa dalle altre, in cui subentrano un’infinità di fattori. Sarà fondamentale per la Lazio riuscire a portare a casa un risultato pieno e mi auguro possa farcela”.

Abbiamo visto solo due partite della nuova Lazio di Tudor, che idea ti sei fatto?

“Ho seguito la sfida di martedì sera contro la Juventus. Nel primo tempo ho visto una buona Lazio, una squadra che ha creato occasioni anche se non è mai riuscita a tirare in porta ed essere realmente pericolosa. Il cambiamento mi piace, ma i risultati si vedranno alla lunga. Questo derby sarà decisivo per questo finale di stagione. E’ chiaro che per una rivoluzione tattica così radicale 15 giorni di lavoro sono pochi. Quando si cambia allenatore però arriva nuovo entusiasmo e questo dà una spinta a tutto l’ambiente e alla squadra. La Lazio deve viaggiare su questa onda emotiva. Tatticamente dovranno ancora lavorare parecchio per ritrovare i meccanismi, ma il tempo non c’è”.

Da attaccante, al derby ti aspetti in campo Castellanos o Immobile?

“Difficile fare ipotesi dall’esterno, ma io mi aspetto che ci sia Ciro in campo dal primo minuto. L’arrivo del nuovo mister può dare anche a lui una nuova spinta. Il cambiamento spesso porta cose positive e lui deve solo riprendere a fare ciò che ha sempre fatto”.

Per la Lazio è l’ultima gara per tornare in corsa per un posto in Europa?

“Direi di sì, la classifica parla chiaro. Se la Lazio dovesse riuscire a vincere il derby potrebbe pensare di tornare in corsa per il quinto posto perchè le partite a disposizione non mancano. Sarà determinante, anche perchè la stracittadina ti dà la spinta mentale anche per le partite successive. Con tre punti i biancocelesti si avvicinerebbero ai giallorossi e anche alla Dea”.

La qualificazione in Coppa Italia ormai è compromessa?

“E’ difficile poter recuperare due gol alla Juventus, però la Lazio giocherà in casa e avrà la spinta di tutto il pubblico che è sempre meraviglioso. I biancocelesti hanno già dimostrato di poter battere i bianconeri. E’ difficile come ho già detto, ma non impossibile e devono provarci”.

 


 

Derby, Malagò: "Allerta disarmante, ecco come lo vivrò io"
Orsi: "Sarà un derby incerto, alla Lazio mancano giocatori importanti, invece alla Roma..."