CdS| Sarri aspetta Provedel, un centrocampista e un terzino sinistro
Romagnoli ha debuttato con la Lazio, Sarri, con la Triestina, è partito con: Patric-Romagnoli coppia centrale davanti a Maximiano. Lazzari a destra, Hysaj a sinistra. Regia a Marcos Antonio, affiancato da Milinkovic e Luis Alberto. Felipe Anderson e Zaccagni ai fianchi di Ciro. I laziali, in 1.100, sono esplosi al gol di Immobile e sono riesplosi poco dopo quando Romagnoli s’è esibito in un tackle. Maximiano, quasi ingiudicabile, non ha mai corso rischi. La Triestina non s’è mai spinta oltre la trequarti. A centrocampo ha giostrato Marcos Antonio, spaesato in partenza, poi ha tenuto corta la squadra, palleggi di prima, pressing e tackle. Piace a Sarri, incarna la sua idea di calcio. Milinkovic non è ancora al top, ma la sua qualità è superiore. Luis Alberto ha preso un colpo ad inizio partita che lo ha condizionato per tutto il match . Ciro s’è lamentato per il trattamento della Triestina, feroce nelle pressioni, nei corpo a corpo, se l’è presa con Sabbione (scintille anche con Milinkovic). Sarri ha confermato solo Maximiano e Milinkovic nel secondo tempo, poi sostituiti da Adamonis e Bertini. Nel secondo tempo c'è stata più fluidità. Lanciata la coppia centrale Gila-Casale, i terzini erano Marusic e Radu. Gila ha confermato d’essere un centrale-velocista, buoni alcuni recuperi in progressione. Casale s’è macchiato di un errore in costruzione. Cataldi era in regia, l’altra mezzala era Basic. Il tridentino era Romero-Cancellieri-Pedro. Un gioiello di Bertini, tiro a giro, ha fissato il 3-1. Gol disegnati.
Ieri la cena di squadra, domani la presentazione della rose e della nuova maglia. Cinque giorni al termine del ritiro, riti di iniziazione per i sei nuovi acquisti con i brani cantati in piedi su una sedia come da tradizione. Oggi, i calciatori riceveranno da Sarri mezza giornata di riposo, svolgeranno solo la seduta mattutina. La presentazione della rosa, quasi sicuramente avverrà allo stadio Zandegiacomo, manca ancora l'ok da parte del comune. Si potranno ascoltare i primi commenti estivi di Sarri. La terza maglia sarà bianca con maniche azzurre, potrebbe essere utilizzata giovedì per l'ultimo test con il Primorje (ore 18), squadra della seconda divisione slovena. Sarri aspetta Provedel, continua a chiedere un centrocampista ed è tornato alla carica per avere un terzino sinistro. Lotito ha assicurato al tecnico massimo impegno e attenzione, se si verificheranno condizioni precise ci saranno nuovi interventi, il presidente ora vuole piazzare cessioni. A centrocampo, per la società, serve la partenza di Luis Alberto per centrare un colpo. Sarri sogna Ilic del Verona. Anche se tra Lotito e Setti, dopo le operazioni Cancellieri e Casale, ci sarebbero state frizioni. Anche per Vecino, svincolato, ancora senza squadra, si sono riaperti i discorsi. Rumors su Petagna come vice Immobile anche se Sarri ha promosso Cancellieri nel ruolo. Pecini per Provedel, continua a chiedere 5-6 milioni, ormai separato in casa. Lotito non supera i 3. Provedel ha fatto la sua scelta, l’ha comunicata al club, prova a forzare la mano. C’era un doppio piano per rinforzare la fascia sinistra. La partenza di Milinkovic avrebbe permesso al club di investire pesantemente sulla fascia sguarnita, era stato individuato un Mister X, il cui nome resta top secret. L’arrivo è un’eventualità remota, le percentuali di permanenza di Sergej aumentano col passare del tempo. L’arrivo di un terzino in più è legato all’uscita di Hysaj, per il quale non si registrano offerte, l’interesse del Villarreal non è stato confermato. I tifosi spingono per l’acquisto di Valeri della Cremonese, laziale purosangue, cresciuto nel settore giovanile biancoceleste. Escalante è entrato in orbita Sampdoria. Il Bruges continua a pensare a Muriqi.
Corriere dello Sport